L’opera arricchirà UMoCA, Under Museum of Contemporary Art, lo spazio espositivo all’aperto proposto nel 2001 da Cai Guo-Qiang, uno dei più quotati artisti cinesi e curatore della performance pirotecnica di chiusura dei giochi olimpici di Pechino del 2008. All’inaugurazione saranno presenti, tra gli altri, Federica Casprini, assessore alla cultura del Comune di Colle di Val d’Elsa; i rappresentanti dell’Associazione Arte Continua e gli artisti Kiki Smith e Cai Guo-Qiang. L’appuntamento offrirà anche l’occasione per incontrare i cittadini e confrontarsi sulla sistemazione e sulla fruizione di UMoCA, inteso come uno spazio dedicato all’arte contemporanea e al suo rapporto con il tessuto storico e produttivo del territorio colligiano.
La realizzazione di un’opera in cristallo per Colle di Val d’Elsa da parte di Kiki Smith è stata seguita e promossa dall’Associazione Arte Continua di San Gimignano – Depart Foundation, in collaborazione con il Comune colligiano. L’iniziativa consolida il legame fra arte contemporanea, cristallo e territorio che Colle di Val d’Elsa ha sostenuto negli ultimi anni partecipando alle diverse edizioni di Arte all’Arte, l’appuntamento promosso dall’Associazione Arte Continua con l’installazione di numerose opere di arte contemporanea in diversi Comuni della provincia di Siena e il coinvolgimento di artisti di fama internazionale. In particolare, Colle di Val d’Elsa conserva ancora opere di Loris Cecchini, Ilya Kabakov, Alberto Garutti, Marisa Merz, Moataz Nasr e Jennifer Wen Ma.
La visita di Kiki Smith a Colle di Val d’Elsa continuerà, dopo l’inaugurazione dell’opera, alle ore 19 al Teatro dei Varii, con la proiezione del documentario “Kiki Smith. Squatting the palace” che propone un ritratto dell’artista durante la preparazione della personale “Homespun Tales: Storied of domestic occupation” alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, in occasione della Biennale 2005, alla quale l’artista ha partecipato. Il documentario sarà presentato da “Lo Schermo dell‘arte Film Festival”, in collaborazione con Associazione Arte Continua e Festival dei Popoli, mentre l’incontro con l’artista sarà coordinato da Silvia Lucchesi. L’iniziativa si colloca nell’ambito di Festival Silicio, la manifestazione che animerà la città colligiana fino a domenica 26 settembre con un ricco programma di appuntamenti dedicati al connubio, inedito e suggestivo, fra cristallo e cinema digitale, coniugando tradizione e innovazione.
L’artista. Kiki Smith, figlia dello scultore minimalista Tony Smith, è attualmente tra gli artisti più quotati al mondo. Nei suoi lavori utilizza materiali tradizionali e malleabili per affrontare tematiche quotidiane legate all’identità, agli stereotipi sessuali, al corpo e al rapporto tra l’uomo e la natura. Le sue opere si legano alla materialità del corpo, alla sua deperibilità e vulnerabilità, con una particolare attenzione per il corpo femminile visto attraverso la lente degli artisti di sesso maschile. Negli ultimi anni, Kiki Smith ha affrontato anche il tema del rapporto tra l’uomo e la natura, ispirandosi a favole e opere letterarie e reinterpretandone il significato in chiave attuale. I suoi primi contatti con la tecnica vetraria risalgono a circa un anno fa, in occasione di Glasstress, evento collaterale alla 53a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.