di Paola Dei
VENEZIA. Fra i tanti arrivi di star a Venezia, uno in particolare ha acceso il clima di questa 81 Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Quello di Joaquin Phoenix e Lady Gaga al Lido per presentare il secondo capitolo di Joker, declinato in folie a deux. Basato sul personaggio di Joker di DC Comics, è il sequel del film Joker (2019) e vede Joaquin Phoenix interpretare il protagonista, affiancato nel cast da Lady Gaga, Zazie Beetz, Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland, Steve Coogan, Ken Leung e Harry Lawtey. Il film uscirà nelle sale italiane il 2 ottobre.
Eccessivo, travolgente, fantastico, audace, il film giocato tutto sulle interpretazioni di Phoenix e Lady Gaga, che alla proiezione in Sala Grande hanno ricevuto 11 minuti di applausi, in maniera ironica e dissacrante è una pesante critica alla società attuale. Phoenix peró ha abbandonato la sala prima che la standing ovation terminasse. Qualcuno ha criticato l’atteggiamento della star definendolo maleducato, altri invece, alla luce delle dichiarazioni di qualche anno fa dell’attore che confessava di soffrire di ansia, hanno compreso il suo atteggiamento. In conferenza stampa ha invece raccontato la storia del sogno in cui danzava e cantava, mentre interpretava di nuovo il ruolo di Joker. Lo ha interpretato come un segno e ne ha parlato con il regista che ha accolto la proposta del sequel.
La musica in questa seconda edizione del Joker ha un ruolo fondamentale, come hanno sostenuto in conferenza stampa il regista Todd Philips e gli attori. La presenza di Lady Gaga ne è infatti il segno tangibile. Ma già fin dalla prima versione il protagonista danzava sulle note di una musica che lo caratterizzava. In questa versione la musica è un ponte fra i due personaggi. Le azioni scellerate vengono accompagnate da musiche più o meno allegre, che intrecciano la parte comica con quella fortemente drammatica e difficile da digerire.
Stroncato da una buona fetta di critici, il film ha un suo fascino che evidenzia come Il mondo sia proprio andato alla deriva.
E a chi chiede a Phoenix quali emozioni e sentimenti abbia provato nei panni del Joker, lui risponde semplicemente che ciò che muove Arthur è semplicemente la voglia di amore e sicurezza. Seguito da una folla che si rispecchia in lui quando è Joker, viene meno accettato e accolto quando mostra invece la parte fragile di Arthur. In proposito il regista ha affermato di voler riflettere nel film ciò che realmente accade nella nostra società. E ha espresso il suo desiderio di voler cambiare le cose attraverso una presa di coscienza dello spettatore.
Fantastica, geniale ed evocativa la scena sui tetti mentre Joker balla con Lady Gaga che evoca, da un lato Mary Poppins, dall’altra gli Aristogatti e dall’altra ancora il personaggio del Joker in “Batman”, primo film dai toni dark dedicato al tormentato eroe DC Comics, interpretato da Jack Nicholson, che emette il suo primo vagito così il Joker nacque, facendo riecheggiare la sua prima, amara, folle risata: un’insana risposta alla propria dannazione. Il Joker ride di se stesso, del triste destino che la vita gli ha riservato. L’uomo si rifugia così nella follia, vedendo in essa l’unica ancora di salvezza a cui aggrapparsi per sfuggire a una realtà talmente atroce da non poter essere accettata, se non con il torbido ausilio della pazzia primordiale.
“Mi sono divertita molto – ha detto Lady Gaga- ed è stata una esperienza nuova. Vorremo sapere cosa significa per voi questo film piuttosto che il contrario”.
Todd ha evidenziato che nel primo film la componente romantica non si vedeva mentre in questo sequel Joker ci permette di vederla con i suoi occhi.