“Jazz & Wine in Montalcino” è una delle manifestazioni più longeve e autorevoli del panorama della musica d’autore: ogni anno propone un ricco ed eterogeneo programma che spazia su diversi linguaggi musicali, segno di un’attenzione particolare verso le differenti interpretazioni del jazz.
Si parte il 15 luglio con il grande concerto di apertura, sullo sfondo delle suggestive mura di Castello Banfi, che vedrà come protagonista il Trio di Salerno (Guglielmi, Deidda, Vigorito), una formazione nuova ed inusuale, composta da sax, piano e contrabbasso; il festival si sposterà poi, come tradizione, all’interno della trecentesca Fortezza di Montalcino con il poliedrico Gegè Telesforo ed il suo Groove Master Quintet, una brillante sintesi di funk, swing e be bop uniti al tipico sound del blue note anni ’60 (16 luglio).
Venerdì 17 luglio a salire sul palco sarà poi uno dei più grandi sassofonisti italiani, Romano Pratesi ed il suo quartetto, la "Rubber Band, feat. Liebman, Humair, Tavolazzi", mentre Gary Smulyan & Riccardo Fassi Quartet daranno vita ad un concerto in cui al suono unico ed assolutamente personale del sax di Smulyan si unirà la grande creatività di Fassi al piano (18 luglio). Sarà quindi la volta del tocco funky e melodico dell’hard bop del grandissimo pianista Cedar Walton (19 luglio) e, a seguire, del sound innovativo ed originale, in particolarissima fusione tra libera espressione jazz e musica tradizionale iberica, del José Luis Gutiérrez Quartet (23 luglio). Il sax swingante di Ray Gelato, nel suo ultimo lavoro, sarà protagonista di uno speciale tributo a tutti gli eroi musicali del grande musicista (24 luglio). Uno dei più famosi big del panorama internazionale salirà sul palco per dar vita al grande concerto di chiusura (25 luglio) dell’evento firmato Castello Banfi: Al Foster, il grandissimo batterista statunitense che per tanti anni ha collaborato con Miles Davis.
