Appuntamento giovedì 5 maggio alla Siena School for Liberal Arts ore 18.30
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SIENA. Dai cicli dedicati alla donna e alla maternità fino ai trittici familiari, un universo fotografico che intreccia esperienze, ricordi e memorie personali diventando un grande autoritratto per immagini: è il percorso fotografico di Jacqueline Tune, che giovedì 5 maggio sarà al centro di “StARTers – Assaggi d’arte” (ore 18.30, Siena School for Liberal Arts, via Tommaso Pendola, 37 – ingresso libero).
In “The present: una serie di progetti fotografici”, Jacqueline Tune ripercorrerà le principali tappe della sua carriera artistica, dall’esperienza londinese negli anni ’80 fino all’arrivo in Toscana, illustrando attraverso i suoi lavori la sua idea di fotografia come strumento per cogliere e raccontare il presente.
Con l’arte di Jacqueline Tune prosegue con successo “StARTers – Assaggi d’arte”, il calendario di chiacchierate con artisti internazionali promosso dal Siena Art Institute, il polo d’eccellenza per la formazione e la ricerca artistica fondato da Paul Getty III. A partire dal 10 marzo, tanti gli artisti, senesi e non, che hanno condiviso tra loro e con la città la propria esperienza artistica: uno scambio di percorsi e testimonianze che è la cifra distintiva del Siena Art Institute, il cui obiettivo è proprio quello di diventare uno spazio virtuoso di comunicazione degli artisti tra loro e con la città, una culla per nuove idee e nuovi progetti.
Dopo l’appuntamento con Jacqueline Tune, “StARTers” continuerà il 12 maggio con un pomeriggio in compagnia degli studenti della Siena School for Liberal Arts, che del Siena Art Institute è partner: saranno loro i protagonisti dell’incontro “Prospettive su belle arti e coinvolgimento della comunità dai nostri studenti americani”, durante il quale illustreranno alcuni progetti che, nel corso del loro soggiorno-studio a Siena, li hanno messi in relazione con la comunità locale, permettendo loro di vivere dall’interno il territorio senese e di prestare, con il loro impegno, un servizio utile alla comunità.
Le conversazioni proseguiranno il 19 maggio con l’artista Daniele Sasson e il suo universo fotografico nell’incontro dal titolo “Un alfabeto del visibile”. Il 26 maggio tornerà di nuovo protagonista la fotografia con Stefano Parrini e l’incontro dal titolo “Pinhole and Holga photography: discussione dei progetti di fotografia”. Chiuderà il calendario Steven Music con l’incontro dal titolo “Celeste Network: Un caso di studio: come un premio d’arte è diventato un network per artisti” in programma il 1 giugno.
Tutti gli appuntamenti, ad ingresso libero e gratuito, saranno completamente accessibili ai sordi grazie ad un servizio di interpretariato in LIS (per le conversazioni in italiano) e in ASL (per quelle in inglese). Maggiori informazioni su www.sienaart.org.