Dal mondo immaginario a quello grottesco legato all'eccesso di consumo... per riflettere e sorridere
MONTERIGGIONI. Un fine settimana di teatro conclude la rassegna annuale “Itinerari d’Inverno” del Comune di Monteriggioni e curata da La Lut, sono infatti in programma due spettacoli per sabato 25 e domenica 26 febbraio.. L’appuntamento è sempre per le 18 nella Sala del Complesso monumentale di Abbadia Isola, nel comune di Monteriggioni.
Si comincia domani (25 febbraio) con il mondo immaginario e visionario di “24583 piccole inquietanti meraviglie” della compagnia teatrale Scarlattine Teatro, inizialmente in programma per lo scorso 12 febbraio e rimandato a causa della neve.
Domenica (26 febbraio) sarà invece il turno del gran finale di Itinerari con “Funky Pudding” della compagnia En Croq con il sostegno di Sienambiente che racconta la vita in modo grottesco l’eccesso dei consumi nel mondo contemporaneo. Itinerari d’inverno è promosso dal Comune di Monteriggioni e da La Lut con il contributo di Chianti Banca ed il sostegno della Regione Toscana e Simply con la direzione artistica di Silvia Signorini. Gli spettacoli sono adatti ad un pubblico maggiore di sei anni e l’ingresso costa tre euro, per informazioni e prenotazioni (consigliate) è possibile contattare la compagna La Lut al numero 3311090707 oppure per mail <info@lalut.org.
Gli spettacoli
“24583 piccole inquietanti meraviglie” nasce da un immaginario composito e di grande intensità, che accoglie e restituisce in forma nuova racconti e visioni di Tim Burton, Roald Dahl, Cesare Viviani. Pasquale è un bambino, come tanti; a suo modo inquietante, come tutti possono apparire agli occhi altrui se ritenuti strani o semplicemente diversi. Pasquale nasce, cresce. Conosce mamma e papà, amici e meno amici, tutti nel mondo e col proprio mondo. La filastrocca, la poesia e la rima infantile sono la voce delle loro storie.
“Funky Pudding” è uno spettacolo di buffoni che tende a ribaltare il fragile equilibrio che separa gli individui dai loro rifiuti, l’uomo dalla sua società. Una coppia di obesi che vive “comme gli altri” ma…dentro ad un bidone dell’immondizia; vivendo e giocando con i rifiuti, i nostri personaggi caricaturano i processi di consumo accentuandone i peggiori dettagli. Presentano così facendo il ritratto scioccante di una società eccessiva, egocentrica e superficiale, dove tutto ciò che è effimero diviene indispensabile, a discapito dell’essenziale. Lo spettacolo ha partecipato a diversi Festival Internazionali tra cui il Festival D’Avignone, Il Festival di Chalon sur Saone ed il Festival D’Aurillac.