Al via il progetto di residenze e scambi per artisti e curatori
SIENA. Il primo curatore belga in residenza è Stijn Maes che nel mese di novembre sarà impegnato in una serie di incontri con gli studenti di Storia dell’Arte dell’Università, con gli studenti dell’Università per Stranieri, gli operatori culturali e gli artisti del territorio
Prende forma Itinera Siena Brussels, il progetto di residenze e scambi per artisti e curatori fra la Toscana ed il Belgio, in particolare fra Siena e Bruxelles. Un’iniziativa, ideata dall’Associazione FuoriCampo, in collaborazione con l’Associaizione Culturing e l’Associazione Phleglmatics e sostenuta dal Comune di Siena, inserita nella programmazione di Siena Capitale della Cultura 2015. Il progetto è realizzato con il patrocinio dall’Ambasciata Italiana in Belgio e dalla Academia Belgica a Roma, in collaborazione dell’Università degli Studi di Siena, l’Università per Stranieri di Siena e l’Académie Royale des Beaux-Arts de Bruxelles, e altri partner italiani e belgi.
ITINERA Siena Brussels prevede una serie di iniziative che si svolgeranno tra le due città volte ad incrementare la mobilità di artisti e operatori culturali fra le due città. Il nome Itinera fa evidentemente riferimento al percorso, alla direttrice nord-sud che unisce questi luoghi, ad un’idea di percorso tracciato e da tracciare. Il richiamo immediato è alla via Francigena, come arteria che collegava il nord d’Europa con il mondo bizantino, ma soprattutto all’idea che il percorso di sviluppo della cultura si alimenta di scambi e confronti, integrandoli. Il progetto si svilupperà nella sua interezza nell’arco dei prossimi due anni; questa prima fase, più teorica, vuole offrire spunti di riflessione su alcuni temi stringenti del contemporaneo e vedrà coinvolti alcuni operatori culturali belgi in residenza in città; ma saranno anche gli artisti senesi ad avere occasione di lavoro in terra belga; e infine una mostra dedicata alla collezione Agiverona, come esempio di collezionismo illuminato e pratica al sostegno della produzione artistica. La seconda fase (2017) sarà dedicata al progetto espositivo curato dagli stessi curatori venuti in residenza a Siena e ad una serie di attività legate alle tematiche affrontate in mostra grazie al coinvolgimento di diverse professionalità; nell’ottica di un mecenatismo diffuso, aspetto cardine del progetto, l’organizzazione si avvarrà del supporto della piattaforma di crowdfunding BEART per la produzione della mostra e delle opere. Infine il terzo step (2017) prevede il coinvolgimento di scrittori e poeti che saranno chiamati a realizzare nuove produzioni letterarie, un libro/catalogo trasversale della mostra, e di Itinera nel suo insieme che sarà presentato in entrambe le città. Da novembre è in residenza in città Stijn Maes, il primo curatore belga ospite di ITINERA Siena/Brussels che sarà impegnato in una serie di incontri con gli studenti di Storia dell’Arte dell’Università e con gli studenti dell’Università per Stranieri; ma gli incontri saranno rivolti anche agli operatori culturali e agli artisti del territorio. L’obiettivo è instaurare legami di collaborazione durevoli fra Siena ed una delle zone d’Europa più attente alle pratiche del contemporaneo, quale è attualmente Bruxelles ed il Belgio in generale e sviluppare una progettualità condivisa sulla direttrice ideale che attraversa il vecchio continente. In questo contesto rientra anche l’iniziativa Mecenatismo di Contrada, nata grazie alla collaborazione tra l’Académie Royale des Beaux-Arts e l’Associazione culturale de I Battilana della Torre che, in veste di moderno mecenate, ha ospitato due giovani artisti provenienti dall’Accademia durante i giorni del palio d’agosto e ha prodotto le opere che saranno accolte nel museo della Contrada, dal prossimo dicembre. Conclude, questa primavera, la prima fase di ITINERA Siena Brussels, la mostra della collezione AGIVerona di Giorgio e Anna Fasol – presentata in parte anche lo scorso anno alla Maison Particuliere a Bruxelles – dal titolo Itinerari di una Collezione a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi in cui saranno presentate anche le acquisizioni più recenti. Un esempio di collezionismo illuminato che manifesta l’importanza e il senso di responsabilità verso il sostegno alla produzione artistica e alle pratiche del mecenatismo. Affiancheranno la mostra una serie di iniziative collaterali. Itinera porta con sè anche la nascita di una APP, realizzata in realtà aumentata dal Lo Studio35, che permette di rimanere aggiornati sulle varie fasi in itinera. Dopo la conferenza che si è svolta presso l’Espace della Banca Monte Paschi Belgio a Bruxelles, in cui è intervenuto l’Ambasciatore italiano a Bruxelles, S. E. Grassi, e che ha visto l’intervento performativo di Cesare Pietroiusti, chiamato a tenere a battesimo il progetto come mentore ed ispiratore di tantissimi progetti artistici – e di un certo modo d’intendere l’arte – il progetto è stato presentato oggi a Siena, alla presenza degli ideatori insieme ad alcuni degli attori che partecipano a vario titolo al progetto come il curatore belga prof. Stijn Maes, il direttore artistico dell’Académie Royale des Beaux-Arts de Bruxelles prof. Enzo Pezzella e il collezionista Giorgio Fasol.