L'appuntamento è organizzato dall'Istituto Storico della Resistenza Senese e dell'Età Contemporanea

SIENA. A quaranta anni ormai trascorsi dalla strage dell’Italicus, l’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea, dedica il pomeriggio di domani (5 giugno), ore 17,30 presso le Stanze della Memoria, via Malavolti, 9 a dialogare con Luca Innocenti, autore del libro “Italicus la bomba di nessuno” e studioso degli anni Settanta. Il suo lavoro è stato pubblicato da Fuorionda nel 2013 ed è una ricostruzione approfondita e ricchissima di uno dei periodi più turbolenti della storia italiana, in cui vengono ripercorsi attraverso atti processuali, dichiarazioni dei pentiti e testimonianze inedite, le piste seguite nelle indagini.
Ciò che emerge dal testo è una analisi puntuale, delle collusioni tra eversione nera e P2, dei depistaggi dei servizi segreti, ma anche l’impotenza della magistratura di fronte al “muro di gomma” che ha impedito di accertare la verità su una strage rimasta senza colpevoli. Gradito ospite dell’ISRSEC per l’iniziativa è Leonardo Grassi, che negli anni ottanta è stato giudice istruttore a Bologna nei processi sui depistaggi che coinvolsero la strage dell’Italicus e quella del 2 agosto 1980. La presentazione del libro ed il dialogo con i relatori sono affidati a Maurizio Boldrini che all’epoca dei fatti ha seguito e scritto della strage sull’Unità e su testate giornalistiche locali.