Philomena è il film che è riuscito a mettere d'accordo pubblico e critica

di Paola Dei
VENEZIA. L’ultimo film in concorso ha solcato il suolo del Lido di Venezia questa mattina, 6 settembre 2013, Es-stouh Les Terrasses per la regia di Merzak Allouache, una pellicola che racconta storie di quotidiana violenza e con meravigliose foto in notturna di una Africa suggestiva e terribile allo stesso tempo.
Comincia il totofestival e si fanno pronostici mentre Philomena resta la pellicola che è riuscita a mettere d’accordo pubblico e critica, anche se c’è chi sostiene che sarebbe troppo semplice premiare una pellicola che piace a tutti e che soddisfa tutti i palati.
contrariamente a Stray Dogs, film di Tsai Ming Liang ha spaccato in due pubblico e critica con una rivisitazione del mito della caverna. Poco facili da digerire i tempi lunghi dell’oriente per noi occidentali, ma senza dubbio una grande capacità di raccontare la vita senza pruderie o facili sentimentalismi.
In sordina passa Parkland, bel documento storico sulla morte dei Kennedy con notizie inedite che riportano alla ribalta i mille misteri di una morte ancora poco comprensibile, a meno apprezzato come Film.
Anche Miss Violence di Alexandros Avranas, ha colpito per la crudezza e la capacità di sviscerare una violenza perpetrata negli anni ed in grado di scompensare gli animi delle protagoniste femminili. Un semplice impiegato veste i panni di un Mostro senza mai un cenno di pentimento e senza il minimo senso di colpa.
The Wind Rises di Hayao Miyazaki soffia con il suo vento leggero e sussurra parole poetiche anche laddove i sogni vengono infranti dalla crudezza della vita.
Restiamo in attesa ed a domani notte per i premi….
contrariamente a Stray Dogs, film di Tsai Ming Liang ha spaccato in due pubblico e critica con una rivisitazione del mito della caverna. Poco facili da digerire i tempi lunghi dell’oriente per noi occidentali, ma senza dubbio una grande capacità di raccontare la vita senza pruderie o facili sentimentalismi.
In sordina passa Parkland, bel documento storico sulla morte dei Kennedy con notizie inedite che riportano alla ribalta i mille misteri di una morte ancora poco comprensibile, a meno apprezzato come Film.
Anche Miss Violence di Alexandros Avranas, ha colpito per la crudezza e la capacità di sviscerare una violenza perpetrata negli anni ed in grado di scompensare gli animi delle protagoniste femminili. Un semplice impiegato veste i panni di un Mostro senza mai un cenno di pentimento e senza il minimo senso di colpa.
The Wind Rises di Hayao Miyazaki soffia con il suo vento leggero e sussurra parole poetiche anche laddove i sogni vengono infranti dalla crudezza della vita.
Restiamo in attesa ed a domani notte per i premi….