Un evento che promette di essere un dialogo profondo e stimolante, impreziosito dalle raffinate improvvisazioni di Stefano Cocco Cantini

MONTERIGGIONI. Sabato12 aprile alle ore 18:00, il suggestivo complesso monumentale e museale di Abbadia Isola, cuore pulsante della politica culturale di Monteriggioni, si trasformerà in palcoscenico d’eccezione per un appuntamento imperdibile. Susanna Tartaro, voce inconfondibile di Rai Radio 3 e curatrice dello storico programma Fahrenheit, presenterà la sua ultima opera: “Le mie cose preferite”, edita da Marsilio. Un evento che promette di essere un dialogo profondo e stimolante, impreziosito dalle raffinate improvvisazioni di Stefano Cocco Cantini, maestro indiscusso di jazz e creatività.
L’evento fa parte della rassegna INCROCI, curata dall’assessorato alla Cultura insieme a Matteo Marsan e Dario Ceccherini. L’ingresso alla serata è subordinato a una consumazione presso il BarMaM, l’elegante bar del Museo, al costo di 6 euro. Per prenotazioni: info@monteriggioniturismo.it o contattare il numero 0577 304834.
“Le mie cose preferite” non è solo un titolo che evoca l’omonimo, struggente standard jazz reso celebre da John Coltrane e l’iconica sigla di Fahrenheit. È un libro che nasce da una crepa nella quotidianità: un incidente che costringe l’autrice all’immobilità. Questa sosta forzata diviene, quasi per alchimia, una potente occasione di riflessione sull’impermanenza dell’esistere, sulla vulnerabilità che ci accomuna e, in un parallelismo sorprendente, sulla natura stessa della radio – medium capace di tessere legami invisibili ma tenaci, di creare comunità attorno all’impalpabile sostanza del pensiero condiviso.
Nell’immobilità che si fa spazio interiore, Susanna Tartaro scopre un’arte sottile: quella di distillare l’essenza del mondo in frammenti, per tentare di racchiuderla nel palmo di una mano. Un esercizio dello sguardo e dell’anima per ritrovare il contatto con la realtà attraverso il respiro della poesia, il ritmo vibrante delle parole scambiate, il sapore unico di quelle piccole, luminose “cose preferite”. Il libro si snoda così in una galleria di istantanee illuminanti: il fremito che precede la diretta radiofonica, l’elettricità del legame con gli ascoltatori, l’attimo fugace in cui la voce di un autore lontano sembra rivolgersi unicamente a te.
Quest’opera è, inoltre, una commovente e personalissima dichiarazione d’amore alla radio, che giunge nel cuore di un doppio anniversario: i cento anni della radiofonia italiana e i venticinque di Fahrenheit. Susanna Tartaro ci guida nell’intreccio di tre storie: quella dell’autrice alle prese con la propria fragilità riscoperta; quella della radio, universo di segreti svelati e magie sonore (“In radio si va al punto, alla verità, e chi parla al microfono è nudo,” confida l’autrice, suggerendo una nudità che è specchio della condizione umana); e infine, la storia della poesia che si cela nelle pieghe più nascoste del quotidiano, e che Tartaro invita a scorgere. Un percorso intessuto di incontri, memorie e passioni – per i libri, per la sua Roma – dove affiorano ritratti di figure straordinarie, da Patrizia Cavalli a Valentino Zeichen, da Gianni Bisiach a Gabriella Ferri.
L’incontro ad Abbadia Isola sarà dunque un’occasione preziosa per immergersi in questo viaggio letterario ed esistenziale.
Susanna Tartaro, nata e residente a Roma, è autrice e conduttrice di Fahrenheit su Rai Radio 3. Collabora con «Sette», il settimanale del «Corriere della Sera». Per Marsilio ha pubblicato anche Haiku e sakè. In viaggio con Santōka (2016), Ascoltatori. Le vite di chi ama la radio (2019) e La non mamma (2021).