Letture incrociate tra Alessandro Fo e Stefano Carrai
SIENA. Si terrà mercoledì (14 giugno) presso la libreria Mondadori l’incontro con la poesia “A due voci” con i professori dell’Università di Siena Alessandro Fo e Stefano Carrai.
Fo e Carrai, entrambi docenti del dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Ateneo senese, si alterneranno nella lettura delle loro opere al pubblico a partire dalle ore 18.
Spunto dell’iniziativa è la presentazione del nuovo libro di poesie di Stefano Carrai, “La traversata del Gobi”, appena pubblicato da Aragno Editore. La serata sarà impostata come una sorta di duetto fra voci poetiche impegnate in una ricerca per certi aspetti comune: ‘salvare’ nei versi frammenti di vita corrente, e a volte anche della nostra Storia, come le vicende legate alle due Guerre Mondiali e alla lotta partigiana, vissute dai nonni e dai padri.
Verranno poste a confronto, con letture anche incrociate, soprattutto poesie tratte, per Carrai, da “La traversata del Gobi”, e, per Fo, dall’ultima raccolta “Mancanze” e dagli inediti di una nuova raccolta in elaborazione.
Stefano Carrai è professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Siena e ha insegnato, a vario titolo, nelle Università di Trento, Leida, Ginevra e Nancy. Si è occupato prevalentemente di studi medievali e rinascimentali, pubblicando vari contributi critici anche su poeti e scrittori moderni e contemporanei.
È tra i direttori delle riviste “Giornale storico della letteratura italiana” e “Filologia Italiana”, della collana “Biblioteca senese” dell’editore ETS di Pisa e della sezione “Classici italiani” della collana “Classici” dell’editore Carocci di Roma. Dirige il Centro Studi Franco Fortini dell’Università di Siena. Il suo ultimo lavoro saggistico è Saba (2017). Col suo primo libro di versi (Il tempo che non muore, postfazione di L. Surdich, 2012) ha vinto il Premio Pisa per la Poesia nel 2013 e il Premio Contini Bonacossi nel 2014.
Alessandro Fo, poeta, autore teatrale e saggista, insegna letteratura latina all’Università di Siena. Oltre a essersi occupato di alcune opere di poeti latini, ha condotto anche studi di letteratura italiana contemporanea, dedicandosi a Vittorio Sereni, Dino Campana, Antonio Pizzuto, e curando in particolare la riproposizione di varie opere poetiche e saggistiche di Angelo Maria Ripellino. Nel 1995 ha vinto il Premio Dessì e il Premio Nazionale Letterario Pisa, nel 2004 il Premio Achille Marazza. Nel maggio 2013 la giuria del premio intitolato a Gregor von Rezzori per la miglior traduzione in italiano di un’opera di narrativa straniera annuncia il vincitore: Alessandro Fo per la traduzione dell’Eneide di Publio Virgilio Marone. Nel 2014 vince il “Premio Viareggio” per la poesia.