Giovedì 29 agosto la cantina di Montalcino della rete di Toscana Wine Architecture sarà palcoscenico d'eccezione per la proiezione di un film sull'architettura
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MONTALCINO. In una villa palladiana si incontrano tre studentesse di restauro e studiosi arrivati da tutto il mondo in vista di un convegno su Palladio. Intanto, negli Stati Uniti d’America, un giovane professore universitario chiede ai suoi mentori, Kenneth Frampton. E Peter Eisenman, come riuscire a trasmettere i valori umanistici di
Palladio alle nuove generazioni. Il film racconta la vita e le opere del grande architetto veneto evidenziando la sua influenza sulla modernità e, in particolare, sui più importanti edifici pubblici degli Stati Uniti d’America.
La parola scelta è Sanguigno, che si abbina perfettamente al vino, è stata scelta perchè descrive perfettamente il famoso temperamento irruento e verace di Palladio.
Trailer. https://www.mymovies.it/film/2019/palladio/trailer/
ProViaggiArchitettura e Toscana Wine Architecture in collaborazione con Milano Design Film Festival presentano: “In wine the truth”, un cartellone di appuntamenti per unire tre passioni: vino, architettura e cinema. Un dialogo tra la prima e la settima arte, allietato dalla degustazione di vini di grande qualità, immersi in un contesto che non è neutro, ma contribuisce al significato del contenuto.
Ogni evento porta alla scoperta di una cantina, della sua storia e dei suoi prodotti e, per sottolinearne l’unicità, ad ognuna sono stati abbinati una parola e un film che corrispondono a un’attitudine, a uno stato d’animo. Complice il vino che come scriveva Orazio – In vino veritas – aiuta a mostrare e a renderci più autentici.
Architettura e cinema ruotano attorno al comune fondamento come arti dello spazio, e anche la luce giuoca un ruolo fondamentale, tanto che lo scrittore e drammaturgo Jean Cocteau scriveva: “Il cinema è la scrittura moderna il cui inchiostro è la luce.”
Questi stessi elementi si ritrovano nelle cantine di Toscana Wine Architecture: l’uso sapiente della luce, con affacci capaci di illuminarne gli spazi interni, grazie a fonti luminose naturali che coniugano il risparmio con l’arte visiva; l’utilizzo dello spazio che combina l’esigenza funzionale, per la produzione e la conservazione del vino, alla capacità di creare scenari unici. Luce e spazio sono fattori sostanziali che contribuiscono alla qualità che si assapora nel bicchiere.
Una cantina di design, un paesaggio da cartolina, un bicchiere di ottimo vino, cosa aggiungere per rendere perfetta una serata estiva? Un bel film d’autore, che magari leghi il contenuto al luogo che lo ospita.
Il 6 settembre si apre alla Fattorie delle Ripalte all’Isola d’Elba con: “Tobia Scarpa. L’anima segreta delle cose” di Elia Romanelli, e Volevo essere Walt Disney (Alessandro Mendini) di Francesca Molteni per chiudere il 15 ottobre a Colle Massari, a Cinigiano con: “Modern Tide: Midcentury Architecture on Long Island” di Jake Gorst.
Per ulteriori informazioni: www.winearchitecture.it