Il gruppo rivendica anche una indipendenza dalle istituzioni, conservatori o scuole di musica, e una completa augogestione
A fine febbraio si esibirà a Firenze (22 febbraio ore 21 nella Chiesa anglicana St Mark’s) e a Siena (23 febbraio ore 19 nella Basilica dei Servi) un’orchestra giovanile svizzera un po’ particolare: composta da giovani musicisti dai 15 ai 25 anni – compreso il direttore Marc Leroy-Calatayud, classe 1991 – l’Orchestre Quipasseparlà vuole spolverare l’immagine vecchia ed elitaria della musica classica ed attirare nelle sale da concerto un pubblico nuovo, giovane, incuriosito forse dalle loro locandine che sfoggiano un punk che suona il flauto dolce… La classica non deve essere riservata ad una certa classe di età o a un certo ceto sociale !
Ma l’Orchestra rivendica anche una totale indipendenza dalle istituzioni, conservatori o scuole di musica, e una completa augogestione: ogni membro si impegna volontariamente nella ricerca di fondi, nella pubblicità, nella promozione web o grafica, nella logistica, nella gestione, insomma in tutta l’organizzazione necessaria all’andamento di un’orchestra. Proprio come farebbero con una banda rock…
A chi muove dubbi sulla qualità artistica del progetto, rispondono… suonando! Affrontano anche opere impegnative del repertorio grazie a un’ottima preparazione musicale, alla scelta di talentuosi solisti emergenti, e soprattutto a una gran voglia di sorprendere. In Svizzera, a solo 4 anni dalla sua nascita, l’Orchestre Quipasseparlà si è già creata una notevole fama, guadagnandosi ottimi recensioni dalla critica… oltre a sale da concerto sempre piene.
Per ulteriori informazioni rimandiamo al CV allegato e al sito dell’orchestra www.oqppl.ch dove sono disponibili estratti audio e video dei precedenti concerti.