Gli scatti di Rodrigo Lopez Pollan esposti al Campansi
SIENA. Sarà inaugurata il 1° marzo la mostra fotografica dedicata alla cooperazione sanitaria internazionale del policlinico Santa Maria alle Scotte con l’ospedale di North Kinangop in Kenya. La mostra è stata organizzata dal Centro Studi Nuovo Impegno, dall’1 all’8 marzo, presso l’ASP di Siena, in via Campansi, con foto di Rodrigo Lopez Pollan, infermiere professionale che è stato più volte in missione in Kenya.
“Abbiamo organizzato questa mostra – spiega Sandro Vannini, presidente del Centro Studi – perché la nostra associazione promuove molte iniziative nel settore del volontariato. Già a dicembre, infatti, abbiamo effettuato una raccolta fondi a favore della missione umanitaria dell’ospedale keniota”. La collaborazione tra l’ospedale senese e quello africano è nata nel 2005, con un accordo di collaborazione clinico-formativa direttamente gestito dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Negli ultimi tre anni si sono aggiunti i PIR – Progetti di Interesse Regionale, riconosciuti e finanziati dalla Regione Toscana. “Questa collaborazione stabile e precisa nel tempo – aggiungono Stefano Zani referente del progetto e Barbara Tomasini, referente della cooperazione sanitaria alle Scotte – ha aiutato l’ospedale africano a crescere e consolidare i risultati raggiunti in ambito professionale”. Sono state effettuate 29 missioni che hanno coinvolto 47 professionisti.
“E’ un’esperienza che arricchisce umanamente e rende vivo il dare riscoprendo il valore della semplicità di un gesto e del tendere la mano al prossimo”, aggiunge l’anestesista Pasquale Biandolino, che ha partecipato alle missioni senesi consolidando la presenza degli anestesisti in loco ed evidenziando il ruolo chiave di questa figura professionale in sala operatoria . Le foto esposte sono una trentina e mostrano i volti e le espressioni di molti pazienti, tra cui mamme e bambini, incontrati e aiutati da Lopez Pollan. “Umanità, sensibilità e generosità – spiega il fotografo – sono il filo conduttore di tutte le fotografie esposte, proprio per mostrare le numerose facce e volti del volontariato”. Nell’ultimo anno ci sono stati circa 6.000 ricoveri e oltre 30.000 prestazioni in day hospital. “Il North Kinangop – concludono Zani e Tomasini – è nato nel 1965 da un piccolo dispensario gestito da suore africane, su un altopiano a 200 km da Nairobi. Si è sviluppato in tutti questi anni grazie alla sensibilità di tanti volontari ed è un servizio essenziale per la popolazione locale di circa 350.000 abitanti”.