SIENA. Il 28 dicembre alle ore 16 nello spazio della Bottega Factory Visionaria di Elena Pietragalla, è stata inaugurata la Mostra: Immaginario di Maria Cristina De Amicis.
L’esposizione resterà aperta ogni giorno dalle ore 16 alle 19 fino al 13 gennaio, con la possibilità di acquistare le opere realizzate con la tecnica ad acquerello. Il vernissage è stato spostato al mese di gennaio 2022 in data da definire.
L’artista pugliese per discendenza e senese per adozione coltiva da sempre la passione per la pittura con qualsiasi tipo di materiale e tecnica ma sostiene di preferire l’acquerello per la sensazione di leggerezza che sprigionano i colori quando giocano con l’acqua sulla carta.
“Spesso non indugio nel tratto per lasciarli alla loro spontaneità. Nell’acquerello prende forma la mia fantasia lunare e onirica mentre nell’acrilico il colore esplode intenso e vivace, seguendo emozioni e fonti di sinergia solare”.
Dopo aver partecipato a collettive anche con l’Associazione ALI Artisti Liberi Indipendenti di cui fa parte, la cui Presidente é Oriella Francini ed aver esposto in tutto il territorio toscano con personali, fra cui due edizioni di Colori in gioco presso l’Hotel Minerva, esordisce nello spazio Factory Visionaria prima con una collettiva e poi con la personale dove intreccia il percorso della sua vita e le sue due anime.
Come ha scritto Giuseppe Ferro nella brochure di presentazione della Mostra Colori in gioco:” Le opere di Maria Cristina De Amicis sono sospese fra intimismo lirico e surrealismo estetico mentre gli ambienti e i paesaggi naturali si fanno proiezione e specchio della propria interiorità. Le due diverse anime prendono corpo con le due diverse tecniche e sembrano appartenere a personalità opposte dove l’unica vera realtà è l’immaginazione”.
Contrariamente a quanto si pensa l’acquerello richiede una grande capacità e precisione sia nel disegno di base, se c’è, sia nella pennellata perché secca subito e non permette cancellature. La mano deve essere fluida e precisa altrimenti i lavori risulteranno spenti e poco eleganti. Ogni pennellata e definitiva e soltanto una mano felice riesce a trasformare persone e paesaggi in vere e proprie poesie.
Maria Cristina De Amicis ha questo dono; i suoi paesaggi invitano alla meditazione, a freschi pensieri lambiti dalle acque limpide mentre la comprensione immaginativa e sensoriale che é quasi istintiva si intreccia con la contemplazione intellettuale.
Movimento, leggerezza, espressione, caratterizzano le 20 opere esposte con allestimento di Elena Pietragalla, e creano un racconto che si fa atmosfera.
Una Esposizione sui giochi del pennello sulla tela, una collezione personale che da forma e senso alla vita, all’amore, alla nascita e alla morte.
A seguire dal 15 al 31 gennaio una personale di Paola Dei in arte Paola Es, ne segna il passaggio dagli ambienti ai volti, in acrilico e acquerello con il titolo I Perrot-te di Paola.