di Patrizia Fazzi
AREZZO. Sabato (24 ottobre), alle ore 17, presso la libreria Fahrenheit 451 di San Giovanni Valdarno, Piera Sestini e Nicola Caldarone, Presidente dell’Associazione degli scrittori aretini “Tagete”, presenteranno il nuovo romanzo di Mauro Olmastroni “Ciao papà” (Marco del Bucchia Editore, 2009).
Il ricordo e la devozione verso il padre scomparso, la cui “eredità d’affetti” si scopre solo in seguito, costituisce il punto di riferimento della protagonista Lorenza, mentre il filo conduttore è l’esaltazione del volontariato. L’opera narra la storia del periodo critico vissuto da una famiglia e quindi le angosce che i componenti devono superare, reagendo in modi diversi: chi si ribella, chi si lascia ingoiare. La resurrezione sarà favorita, oltre che dalle circostanze, dall’impegno di qualcuno che agisce nell’ombra .Come tutte le storie raccontate dall’Autore, anche questa prende spunto da una serie di fatti reali, sviluppati e intrecciati dalla fantasia. La vicenda, raccontata in terza persona e in parte in forma di dialogo, è una storia positiva rivolta a tutti, dai ragazzi, agli adulti, ognuno dei quali potrà leggerci un messaggio adatto alla propria sensibilità. Ambientata in una zona dell’Appennino Toscano ricca di storia, arte e tradizioni, la storia è valida per ogni luogo della terra dove c’è qualcuno che ha bisogno dell’aiuto dei suoi simili. Mauro Olmastroni, nativo di Colle Val d’Elsa, ingegnere ed ex insegnante, vive a San Giovanni Valdarno e ha al suo attivo pubblicazioni scolastiche e due romanzi del 2006 e 2007.