Il giovane ha ottenuto il “Diploma d’onore” dall’Accademia Chigiana
Il violinista Ori Wissner-Levy
SIENA. Giovani ma già grandi talenti sul palco dell’Istituto superiore di studi musicali “Rinaldo Franci”. Giovedì 4 dicembre l’auditorium dell’istituto senese ospiterà dalle ore 17.30 la musica di Ori Wissner-Levy, uno dei giovani violinisti più promettenti di Israele, che ha ottenuto il “Diploma d’onore” dall’Accademia Chigiana di Siena. Il concerto, a ingresso gratuito, realizzato in collaborazione con gli “Amici dell’Accademia musicale Chigiana”, nasce da un’idea di Nicola Carretti per promuovere i giovani talenti musicali ed è realizzato in memoria del Professor Mario Comporti, recentemente scomparso. Ori Wissner-Levy si esibirà sulle note di Johann Sebastian Bach e Niccolò Paganini. Completeranno il programma musicale Menachem Zur Preludio per Violino Solo; E. Ysayë Sonata no. 6 in Mi maggiore “Manuel Quiroga”.
Ori Wissner-Levy è nato a New York nel 1990 e ha cominciato a suonare il violino a 5 anni. Ha frequentato la Manhattan School of Music, dove ha studiato con Patinka Kopec, Ludmila Feldman dell’accademia musicale Buchmann Mehta e attualmente con Kolja Blacher al HFM Hanns Eisler di Berlino. Ori ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica Buchmann Mehta, con l’Orchestra Sinfonica di Israele, con l’ Orquesta Sinfonica Nacional de Colombia e con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Dal 1999 ha cominciato a ricevere gli American-Israel Cultural Foundation awards. Nel 2012, ha suonato come solista accanto a Julian Rachlin nella Sinfonia Concertante di Mozart. Ori ha vinto il primo premio nelle competizioni “Lions-Israel Violin Competition”, “BMSM Chamber Music Competition”, “UNO Competition”, “Paul Ben-Haim Competition” e, di recente, nella “Clairmont Competition”. Ha partecipato inoltre ai festival musicali di Salisburgo, di Schleswig Holstein e di Gerusalemme. Nel dicembre 2014 Ori effettuerà un tour in Cina, suonando con l’orchestra israeliana Kibbutz il “Mendelssohn Concerto”. Ori suona un violino “Jean Baptiste Vuillaume”, generosamente prestatogli da Mr. Yehuda Zisapel.