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SAN GIOVANNI D'ASSO. Un nuovo volume condurrà il visitatore alla scoperta del Museo di Monticchiello: “Museo Tepotratos, Scene del Teatro Popolare Tradizionale Toscano”.
La guida, curata da Pietro Clemente con la collaborazione dell’Associaizone TePoTraTos, farà parte della prestigiosa collana della Fondazione Musei Senesi, edita da Silvana Editoriale e distribuita in Italia e all’estero, e sarà presentata al pubblico sabato (15 maggio) alle ore 16.00 presso il museo del Teatro Povero di Monticchielo. All’evento interverranno: Gianni Resti, Presidente della Fondazione Musei Senesi, Lucio Vignai, Presidente del Teatro Povero di Monticchiello, Fabrizio Fè, Sindaco di Pienza, Andrea Cresti, regista del Teatro Povero. Alla presentazione saranno inoltre presenti gli autori.
La guida parla del cuore della Val d’Orcia, di un museo che si fa geloso custode della sua tradizione per raccontare un passato che ha ancora forti legami con la contemporaneità.
Lo strumento del racconto è l’“autodramma”, un’originale forma di espressività, nata dalla cultura contadina e mezzadrile, che ogni anno trasforma gli abitanti del paese in autentici attori di Teatro di uno spettacolo che è vita vissuta.
Le storie contadine entrano così in relazione con i fatti complessi del vivere contemporaneo, che lasciano allo spettatore spunti di riflessione autentica e profonda. Con questa guida la Fondazione Musei Senesi si propone, ancora una volta, di valorizzare il legame fra cultura e territorio che l’ha generata. L’esperienza museale e teatrale di Monticchiello è un unicum al mondo e rappresenta la declinazione peculiare del rapporto tra cultura popolare, comunità e territorio.
Attraverso le vive parole dei protagonisti, le scenografie, gli oggetti significativi della cultura contadina, che qui è diventata teatro e museo, si narra l’esperienza parallela di un progetto che non vuole fissare la tradizione, ma piuttosto coinvolgere lo spettatore-visitatore in un percorso emozionale, intenso ed evocativo.
Una guida che mantiene i tratti di una sceneggiatura, nella quale il lettore si sentirà gradualmente coinvolto in un viaggio culturale, in cui la storia diventa attualità e l’attualità si fa storia.
La serata di sabato 15 maggio, si concluderà alle ore 19.00, con lo spettacolo teatrale “Carnaval des Z’animaux” curato dalla Compagnia teatrale francese “TRAC”, Thèatre Rural d’Animation Culturelle di Beaumes de Venise.
Per informazioni è possibile visitare il sito internet <www.fondazionemuseisenesi.org, oppure <www.teatropovero.it.