SIENA. Gabriella Ripa di Meana, psicanalista e scrittrice, presenterà lunedì (16 marzo), intervistata da Sebastiano Bagnara, ordinario di psicologia cognitiva al Politecnico di Milano, Il sogno e l’errore (Astrolabio, edizioni). L’appuntamento, ad ingresso libero, alle ore 18 alla libreria Becarelli (via Mameli 14), rappresenta, come dall’impostazione generale della rassegna LunedìLibri, l’occasione per entrare, ogni volta, dentro ad un tema diverso.
Il libro, infatti, tratta, con taglio scientifico, ma con uno stile comprensibile anche per i non addetti, della parte più sconosciuta del nostro essere e dei suoi mali. I mali dell’anima. Quelli che attanagliano il tempo in cui viviamo proteso, costantemente, alla ricerca del perfetto e del bello, del sano e perfettamente integrato.
L’autrice analizza, cerca risposte, scava dentro ai lavori della psicoanalisi storica per teorizzare, scrivere, ma anche fantasticare su un “reale”, popolato di sintomi, errori e sogni, che l’uomo è incapace di dominare. “Fenomeni involontari che per lo più disturbano e sempre complicano irragionevolmente la nostra vita”.
Gabriella Ripa di Meana, conosce bene, il suo ambito professionale, per questo cerca di mettere alla prova senso e nonsenso delle formazioni inconsce che nel nostro tempo sono codificate, come dice, “con diversi gradi di ipocrisia, nel grande universo reprobo e male-detto dei mali”. E per mali si devono intendere le dimenticanze, gli errori, i lapsus. E, perfino, i sogni “a meno che non portino senso compiuto o addirittura contenuti manipolabili e manifesti”.
Il sogno e l’errore indaga, quindi, sulla civiltà e sul suo disagio, su come questi influenzino il comportamento e l’interazione che l’uomo ha con l’ambiente. Di come sia “strutturalmente umana la nostra disumanità”. Quella parte che allontaniamo perché non sappiamo riconoscere, che non vogliamo incarnata, ma con la quale dobbiamo convivere.
“Sforniamo a ritmo incessante nuovi significanti dell’identità”. Proviamo, allora, ad addentraci in questa metamorfosi della mente dell’anima.
La presentazione sarà intervallata dalla lettura di alcuni brani del libro a cura degli attori Paola Benocci e Massimiliano Alocco