Giuffrè porta sul palcoscenico tutta la drammaticità della Napoli del 1960, anno in cui è stata scritta questa commedia in tre atti, per raccontarci la disperazione di una società, dominata dalla violenza del forte, e con i deboli irrimediabilmente perduti ma che, purtroppo, rispecchia molto l’attualità, come se Eduardo fosse riuscito ad immaginare ed indovinare il futuro.
“Oggi io metto in scena questa commedia – dice Giuffrè – mentre Napoli vive la tragedia della criminalità. Ma Eduardo apre uno spiraglio alla speranza, quando fa dire ad uno dei personaggi: ‘Le cose peggioreranno, usciranno i figli di don Antonio, i parenti di don Arturo, i compari, i comparielli, gli amici, i protettori, e sarà una carneficina, una guerra, fino alla distruzione, però può darsi che da questa distruzione viene fuori un mondo migliore, come lo sognava don Antonio, meno rotondo, magari un poco più quadrato.’
Questo speriamo tutti noi oggi – continua l’attore/regista – e chissà che non si avveri, visto che Eduardo intuiva così bene gli avvenimenti futuri.”
Piero Pepe, Aldo De Martino, Antonella Lori, Massimo Masiello, Gennaro Di Biase, Vincenzo Borrino, Roberta Misticone, Enzo Romano e Alfonso Liguori, interpretano i deboli, ai quali è rimasta un’unica soluzione, quella di amministrarsi la giustizia da soli. Ed è proprio quello che decide di fare Antonio Barracano, un vecchio della camorra, che vive nel popolare rione della Sanità, riconosciuto dai meno abbienti, dai diseredati, come loro “Sindaco”, perchè si era impegnato a proteggerli, a mettere pace con giustizia fra di loro. Senza ricorrere ai tribunali, dove, per la loro ignoranza e la loro povertà, questa giustizia, forse, non l’avrebbero mai ottenuta.
“Eduardo, come evidenzia Giuffrè, costruisce un eroe, crea un idolo polemico, propone un personaggio che in buona fede fa del male, un giusto che perpetua l’ingiustizia.”
Con Carlo Giuffrè, alle 17.30, mercoledì 28, al Teatro dei Rozzi, comincia l’iniziativa, ad ingresso gratuito, A tu per tu, che dà agli spettatori la possibilità di incontrare i protagonisti della stagione teatrale.
Grazie a questa serie di appuntamenti, chi lo vorrà, potrà confrontarsi con diversi autori e attori, per meglio conoscere e comprendere gli spettacoli ed il modo di fare teatro. Un’occasione, questa, per valorizzare il contatto con il pubblico, un momento di condivisione, che non si esaurisce con la messa in scena, ma continua, per dare qualcosa di più. Uno scambio.
I biglietti sono disponibili da oggi (26 gennaio) al teatro dei Rozzi, dalle 17 alle 20, e i giorni dello spettacolo, dalle 16 fino all’inizio della rappresentazione. Call Center, per la prenotazione dei biglietti fino al giorno che precede l’apertura della biglietteria, allo 0577/292615-292614.