La felicità economica affronta l’Educazione Finanziaria che non c’è, un argomento importante, attualissimo e da qualche anno all’attenzione di istituzioni e del grande pubblico
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2019/12/IMG-20191119-WA0006-e1575316208250.jpg)
SIENA. Verrà presentato nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, il prossimo 3 dicembre alle ore 18, dal Sindaco Luigi De Mossi La felicità economica, il libro di Maria Luisa Visione, autrice senese d’adozione, appena pubblicato dalla Marlin editore.
La felicità economica affronta l’Educazione Finanziaria che non c’è, un argomento importante, attualissimo e da qualche anno all’attenzione di istituzioni e del grande pubblico, offrendo un percorso semplificato e operativo di conoscenza con la finalità di far acquisire al lettore attitudini, comportamenti virtuosi e buone abitudini in campo economico e finanziario.
Nel complesso momento storico in cui viviamo, caratterizzato da grandi cambiamenti demografici e sociali, le persone chiedono di affrontare il futuro con consapevolezza e di non essere spettatori degli eventi: l’ignoranza finanziaria ha un costo che può e deve essere evitato.
Nel processo decisionale verso la realizzazione di una migliore qualità della vita saranno proprio i comportamenti attivi di ognuno a fare la differenza, di fronte a un Welfare State che arretra.
Maria Luisa Visione, Consulente Patrimoniale e Formatrice, si occupa di Educazione Finanziaria dal 2012 ed ha maturato esperienza e competenze professionali riconosciute a livello nazionale sul Wealth Planning, certificandosi a norma UNI fin dal 2014.
Come in un viaggio a tappe sequenziali gli argomenti fluiscono e diventano accessibili e utili: redigere il proprio bilancio familiare e averne cura; proteggersi dai rischi personali e patrimoniali in consapevolezza; andare in pensione non solo per obbligo ma anche per scelta; decidere consapevolmente tra indebitamento e investimento nella realizzazione dei propri obiettivi; pianificare investendo in funzione di bisogni e progetti; comprendere il valore della tutela patrimoniale in vita attraverso lo story telling e, infine, essere capaci di valutare a chi affidarci per realizzare una migliore qualità della vita.
In un mondo dominato dall’incertezza si rivendica come essenziale il contributo attivo di ognuno, riconoscendo all’Educazione Finanziaria la veste di “bene sociale”.