Il prestigioso complesso presenta un programma "mitteleuropeo"

SIENA. Dopo il trionfale concerto di chiusura della scorsa stagione, il Quartetto Jerusalem torna a Siena venerdì 15 febbraio alle ore 21 nel Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini (in via di Città, 89) nell’ambito della 90esima stagione invernale Micat in Vertice organizzata dall’Accademia Musicale Chigiana. Il variegato programma concepito dal prestigioso ensemble ha tuttavia un filo conduttore che lega tra di loro pagine così diverse per collocazione cronologica e per ispirazione, ovvero una profonda indagine che scava fino alle radici delle tradizioni mitteleuropee. Nella Vienna capitale dell’impero asburgico Hugo Wolf scrisse la sua Serenata italiana per quartetto d’archi, anche se la più nota versione è quella per piccola orchestra. È un lavoro in cui si avverte da un lato la forte influenza del linguaggio wagneriano e dall’altro, soprattutto nell’impostazione melodica, la sua lontananza dal decadentismo in auge. Ancora a Vienna Mozart scrisse nel 1789, dopo cinque mesi di silenzio creativo, il Quartetto K. 589, il più breve dei suoi quartetti della maturità. Il boemo Smetana conferì invece al suo Quartetto in mi minore “De ma vie” una struttura che, pur discendendo dalla tradizione tedesca, trae ispirazione da una sorta di ‘programma’ di carattere autobiografico.
I biglietti saranno in vendita anche venerdì 15 febbraio a partire dalle ore 20 presso la biglietteria di Palazzo Chigi Saracini. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577 22091, www.chigiana.it.
(Foto di Vera Reider)