di Enrico Campana
SIENA. Il Premio Viareggio-Rèpaci riparte con tre appuntamenti fra il 15 e 15 gennaio.
Si comincia il 15 gennaio al Palazzo Paolina con la Mostra “Le immagini del vivere. Scritture e figure di Mario Tobino” he apre le manifestazioni per il centenario della nascita dello scrittore viareggino. La Giuria del Premio ha pensato infatti a un unico contesto di manoscritti libri e ritratti dello scrittore ad opera di insigni pittori contemporanei, da Rosai a Marcucci (del quale similmente ricorre il centenario della nascita), da Caruso a Tirinnanzi. Da qui l’edizione di un catalogo, curato da Marcello Ciccuto insieme a Carlo Sisi e a Michele Zappella, che raccoglie i documenti sparsi in biblioteche e in archivi pubblici e privati.
L’agenda prevede poi il 16 gennaio al Teatro Eden la consegna dei Premi ‘Viareggio-Scuola’ agli studenti vincitori. Si tratta d una novità nel contesto de Premio letterario con lo scopo di creare un momento di riflessione e la scrittura tra i giovani e i giovanissimi degli istituti medi inferiori e superiori, per trattare un tema che ha coinvolto tutta la città e commosso il Paese: i fatti della stazione di Viareggio. Alla Commissione giudicatrice, formata da Giovanna Buffoni, Lucia Signorini, Manrico Testi e presieduta da Marcello Ciccuto, sono pervenuti numerosi elaborati da tutti gli Istituti scolastici viareggini.
Sempre il 16 verrà consegnato a Sergio Zavoli il ‘Premio Letterario Viareggio-Tobino’ alla quale seguiranno nell’ordine il ‘Premio Giornalistico Viareggioterzapagina-Cesare Garboli’, il ‘Premio Letterario Viareggio-Rèpaci’ e il ‘Premio Internazionale Viareggio-Versilia’.
Il Premio Viareggio-Tobino è dedicato al continuo rinnovarsi del dibattito delle idee nello svelare lo spirito dei tempi e dei popoli; è un premio alla carriera che consiste nella proclamazione di “Autore dell’Anno” da conferire ad un autore di lingua italiana in riconoscimento della sua attività complessiva nelle lettere, nelle scienze e nelle arti, senza porre limiti cronologici o di nazionalità. La motivazione della giuria riconosce che Sergio Zavoli attraverso innovative forme di ricerca e d’indagine è stato testimone penetrante del divenire culturale e sociale del Paese, artefice della parola parlata e scritta come cronista, narratore e poeta, riconosciuto maestro d’un giornalismo radiotelevisivo di tono alto, sempre impegnato con rare doti di equilibrio sulle pagine anche molto difficili della nostra storia.
SIENA. Il Premio Viareggio-Rèpaci riparte con tre appuntamenti fra il 15 e 15 gennaio.
Si comincia il 15 gennaio al Palazzo Paolina con la Mostra “Le immagini del vivere. Scritture e figure di Mario Tobino” he apre le manifestazioni per il centenario della nascita dello scrittore viareggino. La Giuria del Premio ha pensato infatti a un unico contesto di manoscritti libri e ritratti dello scrittore ad opera di insigni pittori contemporanei, da Rosai a Marcucci (del quale similmente ricorre il centenario della nascita), da Caruso a Tirinnanzi. Da qui l’edizione di un catalogo, curato da Marcello Ciccuto insieme a Carlo Sisi e a Michele Zappella, che raccoglie i documenti sparsi in biblioteche e in archivi pubblici e privati.
L’agenda prevede poi il 16 gennaio al Teatro Eden la consegna dei Premi ‘Viareggio-Scuola’ agli studenti vincitori. Si tratta d una novità nel contesto de Premio letterario con lo scopo di creare un momento di riflessione e la scrittura tra i giovani e i giovanissimi degli istituti medi inferiori e superiori, per trattare un tema che ha coinvolto tutta la città e commosso il Paese: i fatti della stazione di Viareggio. Alla Commissione giudicatrice, formata da Giovanna Buffoni, Lucia Signorini, Manrico Testi e presieduta da Marcello Ciccuto, sono pervenuti numerosi elaborati da tutti gli Istituti scolastici viareggini.
Sempre il 16 verrà consegnato a Sergio Zavoli il ‘Premio Letterario Viareggio-Tobino’ alla quale seguiranno nell’ordine il ‘Premio Giornalistico Viareggioterzapagina-Cesare Garboli’, il ‘Premio Letterario Viareggio-Rèpaci’ e il ‘Premio Internazionale Viareggio-Versilia’.
Il Premio Viareggio-Tobino è dedicato al continuo rinnovarsi del dibattito delle idee nello svelare lo spirito dei tempi e dei popoli; è un premio alla carriera che consiste nella proclamazione di “Autore dell’Anno” da conferire ad un autore di lingua italiana in riconoscimento della sua attività complessiva nelle lettere, nelle scienze e nelle arti, senza porre limiti cronologici o di nazionalità. La motivazione della giuria riconosce che Sergio Zavoli attraverso innovative forme di ricerca e d’indagine è stato testimone penetrante del divenire culturale e sociale del Paese, artefice della parola parlata e scritta come cronista, narratore e poeta, riconosciuto maestro d’un giornalismo radiotelevisivo di tono alto, sempre impegnato con rare doti di equilibrio sulle pagine anche molto difficili della nostra storia.