CHIUSI. “Il piccolo principe”, eterno capolavoro di Antoine de Saint Exupèry, viene proposto al teatro Pietro Mascagni di Chiusi a scopi benefici, la sera di sabato (31 gennaio), alle 21.15, e replicato il primo febbraio alle 16.
Sul palcoscenico la compagnia amatoriale chiusina “In scena per caso”, che presenta uno spettacolo godibile, una bella favola ricca di speranza per una iniziativa in favore di bambini sofferenti, che vedrà tra il pubblico anche gli alunni dell’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi.
Non ci sarà un biglietto d’ingresso, ma l’opportunità di sottoscrivere un contributo anche modesto alla fondazione “Cure2Children”, cui saranno destinati i proventi dell’iniziativa, realizzata con il patrocinio del Comune di Chiusi, il sostegno di Banca Intesa e Banca Valdichiana, la partecipazione di Confersercenti, associazione Chiusinvetrina, una serie di aziende private locali.
La fondazione “Cure2Children”, laica e apolitica, si propone di dare un contributo anche modesto, ma concreto e misurabile, al miglioramento dell'assistenza di bambini con problemi onco-ematologici e alle loro famiglie in realtà a basso reddito nel mondo. La scelta di uno spettacolo di questo tipo è legata alla vicenda del protagonista perché, come recita il testo, “tutti sono stati bambini una volta, nessun altro sa comprendere il dolore, la gioia, la paura e la speranza di un bambino stesso”. Il progetto di rappresentare il “Piccolo principe” nasce proprio dalla volontà di ritrovare il bambino che è in noi e insieme gettare un piccolo seme di speranza.
Sul palcoscenico la compagnia amatoriale chiusina “In scena per caso”, che presenta uno spettacolo godibile, una bella favola ricca di speranza per una iniziativa in favore di bambini sofferenti, che vedrà tra il pubblico anche gli alunni dell’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi.
Non ci sarà un biglietto d’ingresso, ma l’opportunità di sottoscrivere un contributo anche modesto alla fondazione “Cure2Children”, cui saranno destinati i proventi dell’iniziativa, realizzata con il patrocinio del Comune di Chiusi, il sostegno di Banca Intesa e Banca Valdichiana, la partecipazione di Confersercenti, associazione Chiusinvetrina, una serie di aziende private locali.
La fondazione “Cure2Children”, laica e apolitica, si propone di dare un contributo anche modesto, ma concreto e misurabile, al miglioramento dell'assistenza di bambini con problemi onco-ematologici e alle loro famiglie in realtà a basso reddito nel mondo. La scelta di uno spettacolo di questo tipo è legata alla vicenda del protagonista perché, come recita il testo, “tutti sono stati bambini una volta, nessun altro sa comprendere il dolore, la gioia, la paura e la speranza di un bambino stesso”. Il progetto di rappresentare il “Piccolo principe” nasce proprio dalla volontà di ritrovare il bambino che è in noi e insieme gettare un piccolo seme di speranza.
L'acronimo "Cure2Children", ovvero "la cura ai bambini", è stato scelto proprio a significare che l'obiettivo è migliorare l'assistenza nei paesi di origine, contribuendo alla crescita ed alla autonomia dei centri locali e non al flusso di pazienti verso i paesi più ricchi. Non a caso, alcuni progetti riguardano il Pakistan e il Kosovo. Tutto questo perché, come dice uno dei testimonial della fondazione, Leonardo Pieraccioni, “Nulla è più importante di un bambino, nulla è più importante di curare un bambino”.