SIENA. Sabato 1 ottobre, la Nobile Contrada del Nicchio in collaborazione con la parrocchia di Santo Spirito organizza un’apertura straordinaria della chiesa. Nell’occasione alle ore 17.30 Maura Martellucci e Vincenzo Coli presenteranno il libro di Andrea Laiolo “I figli del mattino” (Readaction Editrice Roma, 2022). Sarà presente l’autore. Ingresso libero.
“I figli del mattino” è una raccolta di tredici racconti ispirati in vario modo ad altrettanti pittori e scultori della Scuola Senese e alle loro opere. Da Dietisalvi di Speme al Beccafumi, il lettore incontra Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Francesco di Giorgio, Neroccio di Bartolomeo, Sodoma, colti nel loro esistere ed operare; e, attraverso le opere o per la presenza della loro anima, intravede Ambrogio Lorenzetti, il Vecchietta, Matteo di Giovanni, Il Maestro dell’Osservanza, Giovanni di Paolo, Benvenuto di Giovanni. La narrazione è un viaggio, sospeso tra realtà e soprannaturale, che varca i secoli e lo spazio, dal Medioevo e dal Rinascimento fino al Novecento e ai nostri anni, e dove compaiono come protagonisti, accanto agli illustri artisti antichi, anche uomini e donne comuni del passato e del presente, intenti a vivere le loro vicende.
Andrea Laiolo, poeta, narratore, drammaturgo, è nato ad Asti nel 1971. Si è laureato a Torino in Storia del teatro con una tesi su La valenza scenica del verso alfieriano, vincitrice del “Premio Centro Nazionale di Studi Alfieriani” di Asti nel 1999. Esordisce come poeta con la silloge Punctus contra punctum nel 2004, che vince il premio “Mario Pannunzio” per la Poesia nel 2005. Tra le sue pubblicazioni: I sedici soffi del martello, Ed. dell’Orso, 2007; L’avvento della perfetta pantera, id., 2009; L’aranceto nel marmo, Ed.Joker, 2011; La città della festa. Icona senese, Achille & La Tartaruga, 2016; La Bellezza. Carme nautico, Aurora Boreale, 2017; Aurea Ora, Bertoni 2021; e la cura con Max Ponte della nuova edizione de La virtù sconosciuta: il bellissimo dialogo di Vittorio Alfieri dedicato alla memoria dell’amato amico senese Francesco Gori Gandellini, Edizioni Paginauno, 2019.