L'arte affabulatoria di un maestro del palcoscenico non delude gli spettatori
di Giulia Tacchetti
SIENA. “Il mare”, due tempi di Paolo Poli, ha aperto ieri (12 novembre), la stagione teatrale al Teatro dei Rinnovati di Siena e rimarrà in cartellone fino a domenica 14 novembre.
Paolo Poli, protagonista e regista, maestro raffinato dell’umorismo, con la sua arte affabulatoria porta sul palcoscenico un testo particolare, basato sulle novelle di Anna Maria Ortese tratte da “Il mare non bagna Napoli” e “Angelici dolori”, composte nell’arco di tempo tra gli anni Trenta e Settanta.
La pièce ritrae, avvalendosi della leggerezza testuale della novella, una tragica realtà, che viene presentata al pubblico attraverso il ricordo, soprattutto nelle novelle narrate direttamente dall’attore, che dimostra ancora una volta una padronanza assoluta del palcoscenico ed una brillante recitazione.
Il tutto vivacizzato da balli e canzonette, che raccontano la storia di una Italia popolare, una storia che abbiamo vissuto : “ Besame mucho..”, “ Amor, amor, amor…”, “ Mambo italiano ”, “ Legata ad un granello di sabbia “, accompagnate dalle scenografie di Luzzati, che enfatizzano la pittura novecentesca.
Brillano gli originali costumi di Calì, che a momenti sembrano riecheggiare quelli della intramontabile Osiris.
Altre novelle di Anna Maria Ortese sono state sceneggiate da Paolo Poli ed interpretate dagli attori che da sempre lo accompagnano: Marco Bassi, Fabrizio Casagrande, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco. Emerge l’infanzia infelice, l’adolescenza con i suoi sogni, che viene a scontrarsi con una dura realtà, come il giovane che torna a trovare le zie in Italia dalla Germania, intristito dal duro lavoro. Il tema dell’amore è presentato come un sentimento appena vissuto e subito perduto. Le storie non sono collegate tra loro, ma rimandano ad un filo conduttore: i sentimenti di una semplice, ma allo stesso tempo complessa, umanità travagliata da due guerre mondiali.
Le musiche di Perrotin svolgono un ruolo decisivo nell’economia dello spettacolo, così come le scene ed i costumi.
Lo spettacolo dal 28 novembre al 5 dicembre sarà a Firenze al teatro Puccini. Sarà presente anche a Roma dall’11 gennaio al 6 febbraio al Teatro Eliseo.