di Paola Dei
SIENA. Dal regista di Kung Fu Panda, un nuovo poetico film per raccontarci la storia del Piccolo Principe in una versione insolita ma non meno ricca di sogni e fascinazione come lo é la storia intramontabile di Antoine de Saint Exupery.
Di Mark Osborne con la sceneggiatura di Irena Brignull e Bob Persichetti dal 1° gennaio al cinema il principino che ha risvegliato in intere generazioni il bambino che é in ciascuno di noi, un viaggio fra i personaggi strani di strani pianeti che non cessa di stupire e che ci mostra una bambina alle prese con una vita preparata per lei dalla mamma con la finalità di farla diventare una donna in carriera. Il suo incontro con l’anziano pilota di aerei che le narra la storia del Piccolo Principe cambierà la sua vita per sempre, come dal 1943 cambiano le emozioni di ogni lettore dopo aver conosciuto il piccolo e magico bambino che riporta ai veri valori della vita. Quale modo migliore di iniziare il nuovo anno se non auspicandoci di ritrovare il valore della semplicità, dell’amicizia, del sogno. Particolarmente magiche le scene sui tetti con lo spazzacamino intento a togliere la fuliggine che sembra offuscare anche i pensieri e i momenti in ci la madre della bambina programma minuto per minuto intendendo con questo modo di fare di costruire la miglior vita posso bile alla figlia.
Il film ha riscosso il successo meritato nelle nazioni dove é stato già proiettato, mancano all’appello Italia, Stati Uniti e Inghilterra