L'incontro sostituisce il previsto appuntamento con il musicista Simone Signorini
“Cantare madrigali è un’emozione grandissima – racconta – un’esperienza multisensoriale totale che, fin dai miei esordi con questo genere musicale, circa vent’anni fa, mi ha sempre affascinata per la sua capacità di coinvolgere tutti i sensi: il madrigale è una piccola scatola dei tesori, una forma vocale interdisciplinare che fonde alta poesia, musica, canto e arte visiva, perchè grazie alla tecnica del word painting, che punta a riprodurre visivamente sulla partitura il senso e l’atmosfera evocata dal testo letterario, anche lo spartito diventa parte del piacere di cantare. Trattandosi di musica a più voci, molta della magia del madrigale è frutto della capacità dei cantanti di entrare in comunione, di fondersi e di armonizzarsi. In questo senso, cantare madrigali è un lavoro artigianale, un’esperienza corale di incontro e di condivisione in cui ogni suono, ogni voce contribuisce a dar vita a un insieme armonico di grande suggestione”.
L’appuntamento con Valeria Indice, il penultimo di “StARTers”, sostituisce quello originariamente in calendario con il musicista Simone Signorini. L’incontro conclusivo di questo ciclo primaverile di assaggi d’arte è in programma martedì 8 maggio: protagonista sarà l’artista newyorkese Yvonne Jacquette, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di maggio.
Per tutti gli appuntamenti di questa primavera è fornito, su prenotazione (<info@sienaart.org ), un servizio di interpretariato in Lis (Lingua Italiana dei Segni): una scelta che testimonia la vocazione del Siena Art Institute per la piena accessibilità delle sue iniziative alla comunità sorda.