Il volume sarà presentato dagli storici d'arte Gabriele Borghini e Gianni Mazzoni
SIENA. Sabato (19 febbraio), alle ore 17, nella Sala Conferenze, della Struttura Campansi, sita in Via Campansi,18, gli storici dell’arte Gabriele Borghini e Gianni Mazzoni presentano il libro di Mario Ascheri (in foto) “Giuseppe Ciani – ovvero della creazione: tormento & impegno”. Il libro è la documentazione di una lunga attività pubblica svolta da Ciani nel campo socio culturale, e nelle istituzioni, senza mai mettere l’arte da parte. Pittura e scrittura si sono sempre intrecciate per esprimere, in modo più compiuto emozioni e sentimenti al fine di un rapporto comunicativo sul piano ideale.
Scrive l’autore del libro: “L’arte come articolazione estrema della creazione si dirama in mille rivoli, sembra raffermarsi un attimo per quagliare ed invece è già tempo di ripartire”, disarticolando il discorso appena fatto, alla ricerca di nuove forme espressive che appaiono superate nell’attimo stesso in cui vengono definite. Nell’opera di Ciani il processo creativo si fa complesso, perché la sua attività artistica s’incrocia con l’impegno politico-culturale, facendo emergere temi di carattere sociale, oltre che di denuncia di fatti e misfatti di violenza e guerra.
Le mostre:”L’altra città”,1978, con i degenti dell’Ospedale Psichiatrico di Siena; “Omaggio a Picasso – Guernica/frammenti”, 1988, sulle atrocità della guerra; “ La fine dell’innocenza –Memoria di Belsan”,2005, sulla strage dei bambini di quella scuola, sono tre esempi di attività espressiva che il “tormento&impegno”, come titola il libro, sinteticamente esplicita.
Altro capitolo significativo del volume è quello dedicato alle attività di promozione delle iniziative di arte e cultura per creare occasioni d’incontro e favorire, attraverso la partecipazione, una migliore qualità della vita. Vengono rilevate le tante opere realizzate e le iniziative svolte in Casole d’Elsa nell’arco di circa vent’anni di collaborazione, tanto che appare scontata la domanda finale: C’è da meravigliarsi allora se è proprio Casole a promuovere questo libro , in occasione dei 50 anni di attività artistica di Ciani?