Ritmi afro-americani e jam-session per due serate di musica in piazza Duomo
SIENA. Da John Taylor a Ferenc Nemeth, da Stefano Battaglia a Michael Blake. Una due giorni di grandi concerti a cura della Fondazione Siena jazz chiuderà, giovedì 1 agosto e venerdì 2, “Siena and Stars”, la nuova rassegna estiva organizzata da IKO Italia grazie a Regione Toscana e molte realtà pubbliche e private, che ha portato nella città del Palio grandi eventi e ospiti del calibro di Marco Mengoni, Pino Daniele, Mario Biondi, Baustelle, Ludovico Einaudi e Miguel Angel Zotto. I concerti saranno a ingresso gratuito e si terranno in Piazza Duomo alle ore 21.30.
Giovedì 1 agosto protagonista sarà la musica afro-americana e due formazioni in contrapposizione stilistica e musicale. Il sestetto d’apertura è composto da un nucleo omogeneo di musicisti come il trombettista Avishai Cohen, il chitarrista Gilad Hekselman e il batterista Ferenc Nemeth, al quale si uniscono il contrabbassista Furio Di Castri e l’apprezzatissimo tenorsassofonista romano Maurizio Giammarco, che proporrà una performance incentrata sul modern jazz. Tutt’altro linguaggio è quello della musica onirica e intimista a cui darà vita il trio del pianista ECM Stefano Battaglia durante il secondo set, e che trova nell’estemporaneità e nell’improvvisazione la sua cifra stilistica. Al fianco del pianista senese d’adozione, il batterista Fabrizio Sferra, il giovane contrabbassista americano Joe Rehmer e, come ospite, il poliedrico sassofonista canadese Michael Blake.
Anche per l’ultimo appuntamento, venerdì 2 agosto, viene confermata la formula del doppio concerto, che, in questa occasione specifica, trova nell’idea della jam-session la sua componente preponderante. Due formazioni miste di docenti italiani ed internazionali, con caratteristiche musicali eterogenee e appartenenti a correnti e generazioni differenti, assicurano uno show ricco di sorprese sul piano dell’improvvisazione. Nel primo concerto l’aspetto armonico sarà affidato ad uno dei massimi chitarristi italiani in circolazione, Roberto Cecchetto, il quale, spalleggiato dalla ritmica Di Castri-Fioravanti, avrà il compito di fornire supporto a due giganti del sax alto quali Greg Osby e David Binney, affiancati da Marco Tamburini. Più introspettivo, ma non per questo meno sostenuto, si preannuncia invece il set conclusivo della serata. In questa seconda formazione è facile aspettarsi che il cuore pulsante, il batterista ungherese Nemeth, il contrabbassista Pietro Leveratto e il solista Achille Succi, sax alto e clarinetto basso, vengano condotti per mano verso le profondità della musica del leggendario pianista John Taylor.
I concerti jazz sono ad INGRESSO GRATUITO. Il programma completo degli eventi si trova su www.sienajazz.it. Per informazioni: 0577/271401 – www.sienajazz.it – www.sienaandstars.com