SIENA. In occasione del 194° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri si è svolta in piazza San Francesco una cerimonia molto partecipata e ricca di significati. Ed è stato in questo ambito che un ex carabiniere di Cortona, Aniello Iazzetta, ha consegnato al comandante Antonio Marzo una sua scultura, che rappresenta lo spirito dell'Arma. La scultura è ora custodita nella caserma di viale Bracci.
Aniello Iazzetta, originario della provincia di Napoli, ha prestato servizio nell'Arma per 26 anni ed ora vive a Cortona, cittadina in cui si occupa di dare corpo alla propria ispirazione ed al proprio studio delle ombre attraverso la scultura.
Ne è nata, in questo caso, un'opera che l'artista ha saputo creare con fantasia e accurata ricerca di un equilibrio formale tra "vuoto" e "pieno", in un gioco essenziale della forma. Ne è scaturita una rappresentazione esile e raffinata, elegante nella sua essenzialità, ma al contempo ricca di memoria e di passione. Nel "pieno" Iazzetta raffigura la realtà, nel "vuoto" c'è tutto lo spazio della memoria e dei valori che certamente hanno trovato sedimentazione nella sua anima e nel suo vissuto.
Dicono che un carabiniere resta tale per sempre e Iazzetta lo mostra a chiare lettere attraverso un sublimato di tecnica e dedizione. Una scultura che è al tempo stesso sintesi ed espressione aperta di un sentire profondo e creativo.