di Annalisa Coppolaro
SIENA. Come da tradizione, la Settimana Santa a Siena esordirà con il Concerto di Pasqua dell’Orchestra “Rinaldo Franci”, lunedì 29 marzo nella chiesa della Santissima Annunziata, nel complesso del Santa Maria della Scala. Le voci e la musica della prestigiosa istituzione senese daranno il via idealmente alle celebrazioni pasquali.
Protagonista della serata sarà una composizione pervasa da una struggente ricerca di redenzione ma anche da un sentimento di profonda consolazione: il celeberrimo Requiem di Mozart.
Oltre ad una quarantina di elementi orchestrali si esibiranno il Coro dell’Istituto, la Corale Cantica Nova e la Corale San Genesio, nonché quattro solisti, Laura Andreini (soprano), Héloise Mas (contralto), Leonardo De Lisi (tenore), Diego Barretta (basso). Sul podio, il direttore principale della compagine orchestrale, Michele Manganelli.
Mozart non disdegnò nessun genere musicale e scrisse anche molta musica sacra. L’ultimo capolavoro mozartiano è, appunto, il Requiem KV 626. Composto per orchestra, coro e quattro solisti, in tonalità re minore, fu commissionato al musicista salisburghese da un personaggio misterioso; l’artista non riuscì mai a scoprire l’identità del committente e così, considerate le sue condizioni fisiche, si convinse che in realtà stava scrivendo la propria messa funebre. Del Requiem Mozart riuscì ad ultimare solo l’Introitus , il Kyrie e parte del Dies irae.
L’ingresso al concerto, che avrà inizio alle ore 21, è libero.
(c) RIPRODUZIONE RISERVATA
SIENA. Come da tradizione, la Settimana Santa a Siena esordirà con il Concerto di Pasqua dell’Orchestra “Rinaldo Franci”, lunedì 29 marzo nella chiesa della Santissima Annunziata, nel complesso del Santa Maria della Scala. Le voci e la musica della prestigiosa istituzione senese daranno il via idealmente alle celebrazioni pasquali.
Protagonista della serata sarà una composizione pervasa da una struggente ricerca di redenzione ma anche da un sentimento di profonda consolazione: il celeberrimo Requiem di Mozart.
Oltre ad una quarantina di elementi orchestrali si esibiranno il Coro dell’Istituto, la Corale Cantica Nova e la Corale San Genesio, nonché quattro solisti, Laura Andreini (soprano), Héloise Mas (contralto), Leonardo De Lisi (tenore), Diego Barretta (basso). Sul podio, il direttore principale della compagine orchestrale, Michele Manganelli.
Mozart non disdegnò nessun genere musicale e scrisse anche molta musica sacra. L’ultimo capolavoro mozartiano è, appunto, il Requiem KV 626. Composto per orchestra, coro e quattro solisti, in tonalità re minore, fu commissionato al musicista salisburghese da un personaggio misterioso; l’artista non riuscì mai a scoprire l’identità del committente e così, considerate le sue condizioni fisiche, si convinse che in realtà stava scrivendo la propria messa funebre. Del Requiem Mozart riuscì ad ultimare solo l’Introitus , il Kyrie e parte del Dies irae.
L’ingresso al concerto, che avrà inizio alle ore 21, è libero.
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