Una serie di incontri, a partire da venerdì 29 ottobre
PIANCASTAGNAIO. A Piancastagnaio, un ciclo di conferenze dedicato al feudo imperiale e a tante altre storie inizia venerdì 29 ottobre, in concomitanza con l’evento dedicato alla castagna: il “Crastatone”. Si continua andando in profondità nelle origini del paese, nelle settimane successive. La narrazione riguarda un territorio che è stato feudo degli Aldobrandeschi, quindi dei Bourbon del Monte, ma anche comunità legata all’Abbazia di San Salvatore, alle vicende dell’Amiata, alla Repubblica di Siena, prima, e al Granducato Mediceo, poi. E ancora, artisti, vari personaggi.
Il primo appuntamento (29 ottobre, ore 17, sala del refettorio presso la Dimora storica del convento di San Bartolomeo) con Cecilia Mori Bourbon di Petrella, lontana discendente dei marchesi che costruirono l’omonimo palazzo a Piancastagnaio. Tra l’altro, è l’autrice del volume “Storia di un feudo imperiale. I marchesi del Monte tra la Toscana e l’Italia”, dunque attenta analista della storia pianese. Accanto a lei ci saranno il marchese Onorio Bourbon di Petrella, l’assessore alla cultura Roberta Sancasciani, la presidente della proloco Melania Piccini. Coordina l’iniziativa Simone Marrucci.
Nel mese di novembre sono previsti altri appuntamenti con storici locali, profondi conoscitori di Piancastagnaio, come Giuseppe Sani (“Luci e ombre nel Seicento pianese”) e Marco Giubilei (“Piancastagnaio dal 1000 al libero Comune”). In gennaio sono previsti ulteriori relatori, come Gabriella Piccinni e don Carlo Prezzolini.
«Vogliamo scommettere sulle nostre origini – osserva Roberta Sancasciani – perché è da qui che si pongono le basi per uno sviluppo di Piancastagnaio che guardi alla cultura, alla sostenibilità, che coinvolga in un processo di crescita e di consapevolezza tutti i residenti».