In programma il dialogo tra Christian Raimo e Ivo Grande, mentre Leonardo Gori e Marco Vichi presenteranno i nuovi libri

POGGIBONSI. C’è un filo rosso che lega ben sei eventi di questa parte primaverile di Lef, il festival della pedagogia, a cura di Fondazione Elsa Culture Comuni e Comune di Poggibonsi, Assessorato alle politiche educative, il cui acronimo richiama i valori associati all’epoca della Rivoluzione Francese (Liberté Egalité Fraternité). È quello della “parola”, sia letta che scritta.
La giornata di inizio del Festival, con la mattina di venerdì 21 marzo, è dedicata ai Laboratori di scrittura creativa per le scuole del territorio, a cura dell’Associazione Nausikaa, nell’ambito del Piano educativo zonale 24/25. I laboratori, riservati alle studentesse e agli studenti di alcune classi del territorio, proseguiranno anche la mattina di sabato 22 marzo.
Nel pomeriggio del 21, alle ore 17.30, al terzo piano Accabì, gli scrittori dei laboratori mattutini (Federico Batini, Martina Evangelista, Dalila Forni, Luca Paladino, Christian Antonini, Samanta K. Milton Knowels, Pierdomenico Baccalario, Isabella Labate e Roberto Besio) saranno protagonisti dell’incontro dal titolo “Perché le storie salvano” insieme agli studenti del gruppo di lettura “Salotto Letterario” dell’IIS Roncalli, in un evento aperto a tutti e in particolare a docenti, studenti e genitori.
Domenica 23 marzo, alle ore 11, al Teatro Politeama saranno presentati i nuovi romanzi degli scrittori fiorentini Leonardo Gori e Marco Vichi. L’evento dell’Associazione La Scintilla con la Fondazione Elsa, a ingresso libero, entra a far parte del cartellone Lef dove trovano spazio i temi che riguardano espressamente l’educazione di ragazze e ragazzi.
Mercoledì 26 marzo, alle ore 17.30, nella Sala Set del Teatro Politeama, un altro scrittore, Christian Raimo, tra l’altro anche docente, dialoga con Ivo Grande, insegnante del liceo Scientifico Alessandro Volta, nell’incontro dal titolo “Scrivere a scuola, scrivere sulla scuola. Dialoghi sulla scuola democratica”, a ingresso libero.
La penultima giornata del Festival, sabato 29 marzo, alle ore 15.30, sarà dedicata ai più piccoli con le letture itineranti per bambine e bambini (fascia 0-6) nel Centro storico di Poggibonsi. L’iniziativa “Alla ricerca dei tesori della vita” è a cura dei volontari dell’Associazione Nati per leggere, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale Associazione Via Maestra. Il ritrovo è in Piazza Nagy, da dove avrà inizio il percorso a cui si potrà partecipare liberamente.
Infine, per tutta la durata del Festival, dal 21 al 30 marzo, la Biblioteca Comunale Gaetano Pieraccini allestirà uno scaffale tematico “Tra poesia e memoria” dedicando uno spazio alla poesia con un angolo per l’approfondimento dell’eccidio di Montemaggio a cui può accedere liberamente chiunque.
“Proprio nei giorni del festival – ha anticipato l’assessora alle Politiche educative Elisa Tozzetti – cadono la giornata mondiale della poesia (21 marzo), il Dantedì (25 marzo) e la commemorazione dell’eccidio di Montemaggio (28 marzo). Per questo motivo alla Biblioteca Gaetano Pieraccini saranno allestiti scaffali dedicati a queste tematiche”.
Il Festival è realizzato da Fondazione Elsa Culture Comuni e Comune di Poggibonsi – Assessorato alle Politiche dell’Istruzione con il contributo di Sez. Soci Coop Poggibonsi, Iren come partner. Il programma del festival quest’anno si è intrecciato con il cartellone “Discipline(s)” calendario con il contributo Mic- Hanno Collaborato inoltre Ass. Timbre, Festival Internazionale delle Ombre, Ass. Nausika, Ass. Amici di Poggibonsi, Viamaestra Centro Commerciale Naturale, Ass. La Scintilla, Nati per Leggere Valdelsa, Presidio Libera Valdelsa, le scuole Comprensivo 1 e Comprensivo 2 di Poggibonsi e Colle, IIS Roncalli di Poggibonsi, Liceo A. Volta, Istituti Ricasoli e San Giovanni Bosco Colle Val d’Elsa, Valdelsa.net, Tvedotv. Info su www.politeama.eu