Si conclude domani (7 aprile) la terza edizione di Parole in cammino
SIENA. Si chiude domani (7 aprile) la terza edizione di Parole in cammino.
Nella prima giornata, molto partecipata, i relatori hanno approfondito temi inerenti la lingua, il suo sviluppo, il suo utilizzo; i ragazzi hanno sfoggiato sulle magliette le loro ‘parole desuete’ dopo aver mostrato un video da loro montato su come le hanno sostenute e argomentate.
La dirigente Carla Guetta del Miur, Alessandro Masi della Società Dante Alighieri, Vittorio Coletti dell’Accademia della Crusca e Diego Fusaro hanno approfondito e illustrato gli scenari attuali della nostra lingua, dell’utilizzo e delle contaminazioni accademiche e ‘volgari’, lasciando il testimone all’ Accademia dei Rozzi dove, introdotto dall’Arcirozzo Filippo Maria Tulli e dal direttore artistico Massimo Arcangeli, Lucio Russo ha intrattenuto il pubblico con una conferenza sulle ‘intersezioni tra sapere umanistico e scientifico’ e la difficoltà di ‘incontro’ tra i due, che traccia una fumosa visione sull’immediato futuro, a meno di provvedimenti urgenti sul ‘sapere’ e la necessità di coltivarlo.
La manifestazione si è spostata poi a Teatro dei Rozzi dove i bambini di Zatarra hanno mostrato la loro capacità di tradurre in musica gesti e parole secondo il motto ‘prima fai, poi ascolta’. Davanti ad una giuria composta da Luna Vincenti, Ciro Formisano, Giampietro Preziosa(presenti), Andrea Guglielmino e Fiorenza Dani, sono stati assegnati i premi del primo ‘CORTO IN SIENA’ concorso per cortometraggi, vinto da ‘CORE NERO’ per la regia di Antonella Laganà. Il pubblico in sala ha scelto, tramite la partecipazione diretta a ‘suon di applausi’, il secondo classificato KEEP CALM di Daniele Stoccchi a cui è andato un premio di 1.500€ e il terzo, ‘UN SOGNO CHIAMATO LAVORO’ di Pippo Mezzaluna che verrà proiettato in occasione di una rassegna cinematografica in calendario estivo a Roma.
La serata a Teatro dei Rozzi si è conclusa con il concerto dei ‘Gionaudi’ composto da 100 bambini della scuola primaria di Grosseto diretti dal maestro Alberto Solari, impegnati in un progetto scolastico che vede la musica al centro della crescita didattica e psicomotoria del bambino.
Domenica 7 aprile i lavori si svolgeranno presso la Sala Storica della Biblioteca degli Intronati in via della Sapienza 5 con intermezzo del violino dello studente iraniano M.M. Shahin.
Con il tema ‘Traduzioni “creative”. Fra LINGUA e dialetto’ all 9,30 il Presidente Raffaele Ascheri introdurrà gli interventi. Inizieranno gli studenti del Liceo De Filippis-Galdi di Cava de’ Tirreni (SA) con ‘Dante e Leonardo’. Seguirà Simonetta Losi con ‘Fare e disfare, è tutto un faticare. I senesi al lavoro’.Successivamente Simona Mambrini coordinerà Fabio Pedone e Antonio Zoppetti in ‘In punta di lingua. Traduzione e creatività’.Sarà poi la volta di Stefano Moriggi e Mario Pireddu con ‘La cultura come LINK (sistema di connessioni)’.
Ilide Carmignani invece coordinerà Stefano Arduini, Anna Di Toro, Samanta K. Milton Knowles in Locale o globale? Gli intraducibili.
Alle ore 12.00 Mario Morcellini introdurrà il Premio Visioni 2019 di Franco Gardini e Aldo Grasso. L’ultimo intervento ‘Bilanci e rilanci’ sarà infine coordinato da Carla Bagna. Interverranno Maria Grazia Baiocco, Antonella Cavallo, Massimo Granchi, Sergio La Montagna.
In questa terza edizione, come da obiettivo, la manifestazione nelle giornate precedenti ha toccato più luoghi, enti e pubblico degli scorsi anni, in un’ottica di maggior coinvolgimento e interazione locale tra più realtà, dalle scuole alle università alle accademie cittadine. Molti gli interventi e gli ospiti da tutta italia per una partecipazione attiva, contributo essenziale per svolgere ognuno la propria parte e avvicinare la nostra società attorno alla lingua italiana e ad ongi forma vecchia e nuova di comunicazione in un percorso di storia, tradizioni, sviluppo e futuro.