SIENA. Alla galleria Cesare Olmastroni di Palazzo Patrizi, in via di Città, s’inaugura oggi, alle ore 17, con la presentazione del critico d’arte Ugo Barlozzetti, la mostra “Il fascino del vero” di Elisabetta Weber e Angiolo Benedetti.
Elisabetta Weber, nata a Firenze nel 1957, ma residente a Siena, ha avuto una formazione e una carriera che nulla hanno a che vedere con la pittura: laureata in Medicina, è stata professoressa associata di anatomia umana presso l’Università di Siena fino al novembre 2022, quando è andata in pensione. I suoi quadri, prevalentemente di paesaggi, nascono dalle passeggiate in campagna e dall’osservazione del cielo. Weber è un’amante del mare, che è uno dei soggetti preferiti dei dipinti esposti.
Angiolo Benedetti nasce nel 1944 a Pisa, dove si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1970. Professore di patologia generale presso l’Università di Siena, si ritira dall’attività di ricerca e di docenza nel 2015. Da allora si dedica alla pittura che, nel tempo libero, ha coltivato sin da giovane. Dipinge esclusivamente dal vero, con la rara eccezione da foto (da lui eseguite) per alcuni ritratti. Il paesaggio è dipinto “en plein air”, la natura morta è costruita “scientificamente” nel suo studio. Utilizza le tre tecniche classiche pittoriche: l’olio, l’acquerello ed il pastello morbido a secco.
La galleria Olmastroni di Palazzo Patrizi, in via di Città, ospiterà “Il fascino del vero” di Elisabetta Weber e Angiolo Benedetti dal 1 al 31 marzo. La mostra è ad ingresso libero e sarà visitabile dal lunedì al giovedì dalle 14.30 alle 18.30, mentre dal venerdì alla domenica l’orario è dalle 10 alle 18. L’esposizione è organizzata dal Comune di Siena nell’ambito della rassegna “Le Stagioni dell’Arte”.