L'economista ne parla in un incontro alla Becarelli
Bruno Amoroso ricostruisce le cause del fallimento europeo e ne individua i responsabili. In un testo di straordinaria chiarezza, che non cavalca l’attuale ondata di euroscetticismo, l’autore traccia soluzioni percorribili che i governi dovranno avere al più presto il coraggio di adottare. “Oggi – si legge nel testo – sono ben pochi i Paesi e i gruppi sociali che usciranno indenni dalla globalizzazione. Per uscirne vivi è necessario opporsi in modo radicale, ricominciando dalle nostre vite, uscendo dalla dimensione virtuale della cultura, dello spazio, delle relazioni sociali create dalla globalizzazione per ricostruirle su base territoriale, sostituendo lo sviluppo degli Stati e delle economie con il risveglio delle comunità”.
Bruno Amoroso è docente di Economia Internazionale e dello sviluppo presso l’Università Roskilde in Danimarca, coordina programmi di ricerca e cooperazione con i Paesi dell’Asia e del Mediterraneo e presiede il Centro Studi intitolato a Federico Caffè, di cui è stato allievo e stretto collaboratore.