SIENA. L'incontro tra il medico senese Alcide Garosi e Domizio Torrigiani, Gran Maestro della Massoneria, relegato dal Fascismo al confino di polizia a Montefiascone nell’estate del 1929 è diventato un libro. "Il dottore e il Maestro. Al confino di polizia con Domizio Torrigiani" sarà presentato martedì 6 maggio (ore 18 – Aula Magna Storica Università di Siena). Interverranno, moderati da Luigi Oliveto, il curatore del volume Saverio Battente, Roberto Barzanti, e Fabio Reale. Il volume ha anche la prefazione di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, che ha dato il patrocinio alla pubblicazione.
In questo memoriale, finora inedito ma di cui la stampa negli anni si era già occupata più volte, vi è la storia di una “conversione” inattesa. Dopo quell’incontro insolito e straordinario lo stesso Garosi, che aveva aderito inizialmente al fascismo, rinnegherà il suo passato politico per aderire ai valori e agli ideali della Massoneria. Il volume delinea grazie al racconto, alle pagine del diario e alla corrispondenza tra i due personaggi, il quadro storico e culturale di quel periodo mettendo in evidenzia l’incontro che “illuminò” l’anima e lo spirito di Alcide Garosi.