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SIENA. È dedicato alla magnificenza della Natura, che si fa terreno poetico d’incontro con l’Uomo, per il tramite della musica, il secondo concerto del Chigiana International Festival 2019, in programma domenica 7 luglio alle 21, 15, a Palazzo Chigi Saracini a Siena. Un concerto che propone il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati, nella sua versione cameristica, per meglio aderire a queste partiture rinascimentali, scritte e pensate per ensemble piccoli o solistici.
Nell’ambito dell’enorme panorama musicale del repertorio corale profano rinascimentale, molta produzione madrigalistica tratta tematiche inerenti la natura. Dalle descrittive ed onomatopeiche chansons francesi di Janequin, agli umoristici e rumoristici riferimenti ai suoni degli animali di Orazio Vecchi (es. Bando dell’asino) o Alessandro Striggio (es. La Caccia), fino ai riferimenti poetici di reminiscenza petrarchesca, la musica rinascimentale ha spesso avuto un rapporto stretto con gli elementi naturali.
Il programma seleziona all’interno del grande repertorio di due tra i più importanti autori di madrigali della seconda parte del Rinascimento italiano, Luca Marenzio (1553 – 1599) e Claudio Monteverdi (1567 – 1643), alcune opere che offrono alcuni tra i più belli esempi di relazione tra l’immagine della natura, la poesia che questi elementi ha fatto divenire parola e il compositore che li ha reinterpretati in suoni, timbri e ritmi.
In Zefiro torna di Marenzio, su testo di Francesco Petrarca, e in A un giro sol di Monteverdi si potrà ascoltare il tema della primavera e tutte le immagini sonore ad essa connesse, con i venti, e i fiori, con la rinascita della vita, a volte in contrasto col sentire del poeta, altre volte in totale sintonia con esso. Molti saranno i riferimenti alle fiamme, alle luci, allo sfavillare degli occhi della persona amata, che come Luci serene e chiare feriscono e al tempo stesso danno gioia, infiammano e al tempo stesso spengono col pianto l’amore.
Con riferimenti simili e in alcuni casi con i medesimi testi negli ultimi venti anni, un importante compositore americano vivente, Morten Lauridsen (1943), si è dedicato alla riscoperta e valorizzazione del repertorio rinascimentale italiano, riproponendo in chiave contemporanea alcuni madrigali in lingua italiana. Tratti da Six Fire Songs on Italian Renaissance Poems, al fianco dei modelli di Marenzio e Monteverdi, si potranno ascoltare quattro madrigali del compositore statunitense, che sembra aver compreso perfettamente la relazione tra la parola e l’affetto musicale, tra il diatonismo e la dissonanza.
Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2019 si dispiega in un cartellone di 60 eventi – concerti sinfonici, corali, recital e incontri – dal 6 luglio al 31 agosto, nelle più suggestive location della città di Siena e delle Terre Senesi, in cui a fianco ai più affascinanti artisti e interpreti della scena musicale contemporanea mondiale – Lilya Zilberstein, Fabio Luisi, Salvatore Sciarrino, Mari Kimura, Manu Delago, Kassel Jaeger, Antonio Caggiano e il Chigiana Percussion Ensemble, Anton e Daniel Gerzenberg, Monica Bacelli, il Quartetto Noûs, il Quartetto Prometeo, Stefano Battaglia, Ernst Reijseger, Ivo Nilsson, Kathleen Tagg, Patrick Gallois, David Krakauer, Alessandro Carbonare, David Geringas, Antonio Meneses, Salvatore Accardo, Elliot Fisk, Christian Schmitt, Pino Ettorre, Bruno Giuranna – affiorano i volti della scena concertistica emergente, provenienti da oltre 50 nazioni, che collaborano alla realizzazione di una manifestazione unica in cui alta formazione, produzione e grande spettacolo diventano una cosa sola.