Il programma spazia dalla polifonia rinascimentale al grande romanticismo internazionale
SIENA. Sabato 25 maggio alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Pietro alle Scale (a Siena in via San Pietro) il Festival Musica Senensis propone un concerto del Coro Agostino Agazzari di Siena, con la partecipazione dell’organista Sandra Panzani e la direzione di Cesare Mancini.
L’ampio programma dei brani presentati spazia dalla polifonia rinascimentale al grande romanticismo internazionale: autori quali Josquin Despres, Haendel, Bach, Mendelssohn, Franck, Elgar saranno rappresentati con alcuni dei loro più significativi capolavori.
Il Festival Musica Senensis, organizzato dallo stesso Coro Agostino Agazzari per la direzione artistica di Cesare Mancini, è una rassegna concertistica che ha come scopo la valorizzazione di luoghi, strumenti, musiche e musicisti senesi.
Il format del Festival è assolutamente originale nel quadro della produzione culturale non solo senese, ma anche italiana. Mantenendo una grande unità di programmazione, un filo conduttore molto definito, consente al tempo stesso una grande varietà di soluzioni, permettendo di andare alla scoperta di luoghi spesso anche insoliti, custodi di tesori musicali che vengono valorizzati dai concerti: solo a titolo di esempio, una chiesa con un pregevole organo antico, oppure un luogo dove è nato o ha operato un musicista da riscoprire, oppure ancora una splendida sede naturale dove raggiungere l’ideale connubio musica-paesaggio.
Oltre che valorizzare il territorio senese, Musica Senensis è al tempo stesso un festival internazionale aperto alle maggiori realtà musicali di oggi. Fin dalla sua prima edizione il suo ricco cartellone ha presentato artisti e complessi provenienti da varie sedi della Toscana, come del Nord e del Sud Italia, come da Paesi quali Germania, Francia, Olanda, Austria, Cile, Romania.
Il Coro Agostino Agazzari di Siena è costituito da un gruppo di appassionati cultori del canto corale, soprattutto della polifonia. Fondato e diretto da Cesare Mancini, affronta un vasto repertorio che va dal canto gregoriano alle esperienze novecentesche. Una particolare attenzione la riserva allo studio degli antichi musicisti senesi.
Fin dalla sua fondazione è impegnato nelle liturgie della Cattedrale di Siena. Vivace ed intensa è la sua attività concertistica; il coro è regolarmente invitato ed ha partecipato anche a rassegne, come il Festival International della Sainte-Beaume, il Festival Nazionale della Polifonia di Camogli, la Giornata Nazionale dell’Organo Rinascimentale, incontrando sempre unanime consenso di pubblico e di critica. Ha effettuato tournées concertistiche in tutta Italia, in Inghilterra, in Austria, in Germania, in Polonia e in Slovenia.
Oltre ad affrontare il repertorio proprio dei cori polifonici, partecipa anche ad esecuzioni di pagine di ampio respiro, quali il Requiem e la Messa in do minore K. 427 di Mozart, i Carmina Burana di Carl Orff o La Passione di Bartolucci. Intrattiene scambi musicali con istituzioni culturali internazionali.
Grande successo ha riscosso il dvd Antiche musiche per le Contrade prodotto dal Coro, con prime esecuzioni moderne di composizioni sacre eseguite un tempo nelle Contrade di Siena e riportate alla luce da Cesare Mancini. Il Coro ha inciso anche il cd allegato al volume Di Siena la canzone e il cd La Cattedrale di Siena. Orgel und Chor, prima registrazione discografica effettuata in assoluto nella Cattedrale senese. Ha partecipato inoltre alla realizzazione del cd Parole naufraghe con musiche di Francesco Oliveto.
L’Associazione organizza il festival “Musica Senensis”, una rassegna che ha come scopo la valorizzazione di luoghi, strumenti, musiche e musicisti senesi. Ha effettuato anche registrazioni per Rai Uno e Radio Vaticana. È stato insignito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali del titolo di gruppo di interesse nazionale.
L’ingresso al concerto è libero.