Al via la raccolta di materiale cartaceo, filmati e foto per un archivio della memoria operaia
Il libro “L’utopia della base” racconta la rottura politica che ha interessato il territorio senese tra gli anni ’60 e ’70, manifestandosi con particolare forza nell’ambito del Partito comunista e della Camera del lavoro di Colle di Val d’Elsa, già centro produttivo della provincia di Siena e polo di livello nazionale nell’industria del vetro. Un contesto sociale che ha portato alla formazione di un nucleo di militanti, prima informale poi sempre più strutturato, che ha dato vita al Collettivo operaio, un gruppo a vocazione pre-partitica e di base, animato da operai, intellettuali e studenti. Tre elementi hanno caratterizzato questa esperienza: l’emergere di una diversa concezione del sindacato e della lotta di fabbrica, un travaglio di lungo periodo nel Pci locale e l’influenza culturale e politica del movimento studentesco del ’68 e di quello operaio nel ’69.
Un periodo complesso della storia italiana, che trova nell’area locale uno spunto di riflessione per valutazioni di più ampio respiro. Gli avvenimenti e le dinamiche politiche e sociali che si sono sviluppate a Colle di Val d’Elsa in quegli anni possono rappresentare, infatti, un microcosmo significativo utile a un’analisi più ampia, dal momento che il centro valdelsano si inserisce pienamente in quelle aree di subcultura rossa che sono state analizzate da sociologi e storici. Un’analisi del territorio locale che fa luce sugli spazi di eresia politica sorti all’interno di una salda egemonia riformista.
Il sito Utopia della base. La presentazione del libro sarà anche l’occasione per far conoscere il sito omonimo, www.utopiadellabase.it, di recente creazione, che vuole essere una piattaforma per la formazione di un archivio della memoria operaia colligiana e valdelsana, all’interno del quale poter raccogliere materiale documentario cartaceo, ma anche filmati e fotografie. Tra i materiali già presenti, un filmato sulla Piscina Olimpia, costruita grazie al lavoro di numerosi volontari, poco dopo l’apertura (1965); l’occupazione dell’azienda Vilca (1970) e altre testimonianze audio e video. Per informazioni sulla consegna del materiale, è possibile consultare il sito oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo info@utopiadellabase.it.