Silvano Focardi analizza fenomeni del riscaldamento globale e lo sviluppo sostenibile
SIENA. L’ex Rettore Unisi analizza attraverso un suo nuovo libro i fenomeni del riscaldamento globale che interessano il nostro pianeta e la necessità di uno sviluppo che possa essere sostenibile. Un libro che parla anche di speranza e di possibilità per il nostro pianeta. È questo uno dei principali messaggi che vuole far trapelare Silvano Focardi dalla sua opera.
Storia, sfide e necessità del cambiamento climatico. Sono i temi al centro di “Il clima che cambia” (Betti Editore), il nuovo libro scritto da Silvano Focardi, già ordinario di Ecologia ed ex rettore dell’Università di Siena.
«Si tratta di un libro che cerca di spiegare come il mondo che ci circonda stia cambiando, alcuni lo hanno definito come un libro da leggere sotto l’ombrellone. Indubbiamente questo è possibile, ma è proprio mentre siamo sul lettino che questo libro ci vuole far riflettere su come sia cambiato ciò che sta sopra l’ombrellone. Battute a parte, il lavoro svolto analizza gli ultimi aspetti tecnici e li mette a confronto con quanto accaduto nel passato. Vengono riportati degli esempi dal Medioevo, ma anche delle grandi estinzioni di massa, tutti legati a cambiamenti climatici».
Fra le considerazioni che emergono vi sono quelle sull’aumento della popolazione mondiale e sullo sviluppo non più sostenibile in questi termini per il pianeta. Un libro che guarda anche alla consapevolezza ed alla coscienza per regalarci e compiere azioni indirizzate allo sviluppo sostenibile.
«Tutto non è perduto – continua Focardi –. La situazione è, certamente, grave, ma oggi possiamo ancora agire con metodologie a sostegno della grande capacità di recupero dei sistemi di resilienza che ha il nostro stesso pianeta».
Dalle anomalie climatiche del medioevo ai recenti dati sull’aumento delle concentrazioni di gas serra in atmosfera e della temperatura media nel nostro pianeta, il libro di Focardi è un’analisi sui fenomeni del riscaldamento globale che interessano il nostro pianeta e sulla necessità di uno sviluppo che possa essere sostenibile.
Silvano Focardi è stato professore ordinario di Ecologia presso l’Università di Siena, Università presso la quale ha ricoperto i ruoli di rettore, preside di Facoltà e direttore di Dipartimento. È stato presidente dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare (ICRAM) e ha svolto la funzione di legale rappresentante (presidente) della Stazione Zoologica di Napoli. Laureato in Scienze Biologiche nel 1970, ha ricevuto la Laurea honoris causa in “Ciencias ambientales” presso l’Universidad de Concepcion (Chile) nel 2005. È stato coordinatore dell’Ecologia nel PNRA (Progetto Nazionale di Ricerca in Antartide) ed ha partecipato alle prime spedizioni scientifiche italiane. Dall’anno 2005 è componente del Comitato Tecnico di Magistratura del Magistrato alle Acque di Venezia, quale esperto per i problemi ambientali legati alla realizzazione del MOSE, il sistema di dighe a protezione di Venezia. È autore di più di 500 pubblicazioni su riviste scientifiche di rilevanza internazionale su temi di ricerca inerenti l’inquinamento ambientale in Italia e in alcune aree del pianeta, in particolare in Antartide e in America latina.