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ABBADIA SAN SALVATORE. Il Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore apre le porte al cinema tridimensionale, in risposta alla crisi che sta attanagliando il settore cinematografico con particolari ripercussioni sulle piccole sale. L’intervento di ammodernamento tecnico della struttura è previsto nel mese di novembre e permetterà di proiettare film in digitale, film in 3D, dirette via satellite di spettacoli dal vivo – quali concerti, opere liriche, appuntamenti teatrali e balletti – oltre che ospitare videoconferenze e presentazioni multimediali, videogiochi con qualsiasi consolle e tante altre attività educative e culturali. L’intervento di ammodernamento avrà un costo complessivo di circa 130mila euro e conterà su un contributo regionale di oltre 38mila euro, proveniente dal Bando europeo per la digitalizzazione delle sale cinematografiche; su 37mila euro erogati dal Comune di Abbadia San Salvatore e su oltre 54mila euro investiti da Franco Pinzuti, gestore del Cinema Teatro Amiata.
“Il rinnovamento dell’offerta del Cinema Teatro Amiata – afferma l’assessore alla cultura di Abbadia San Salvatore, Patrizia Mantengoli – nasce in risposta al calo di presenze e all’aumento dei costi di gestione della struttura che hanno messo in crisi i gestori negli ultimi anni ponendoli di fronte a un bivio: chiudere o ammodernare la sala con le nuove tecnologie. E’ stata scelta la seconda strada, che l’amministrazione comunale badenga ha sostenuto con convinzione per non perdere una struttura che rappresenta un centro di aggregazione culturale e ricreativo della zona amiatina e che ha segnato la vita sociale del nostro paese e di quelli vicini per tanti anni. Questo intervento di ammodernamento tecnico, inoltre, segue quelli effettuati dal Comune per la manutenzione straordinaria della struttura, completata lo scorso anno con il rifacimento del tetto”.
Numerosi i ringraziamenti che i gestori rivolgono ad Abbadia San Salvatore: le associazioni e gli spettatori che hanno frequentato la sala; la Regione Toscana; l’amministrazione comunale e gli uffici competenti; la Confesercenti, nella persona di Damiano Romani; il consulente finanziario, Enrico Coppi; l’Ufficio Agis di Firenze, nella persona di Marco Lasagni; il presidente nazionale della Federazione italiana Cinema d’Essai, Mario Lorini; la ditta Prevost di Milano e il tecnico, Franco Spataro.