Per Chigiana Factor interpreta le Variazioni sopra la Morte e l'Amore
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2019/08/fisk.jpg)
SIENA. Mercoledì 7 agosto, a Palazzo Chigi Saracini ore 21.15, il Chigiana International Festival ospita il recital di un grande virtuoso della chitarra, cresciuto all’Accademia Chigiana, dov’è stato allievo di Oscar Ghiglia (a sua volta continuatore della lezione di André Segovia) e dove, dal 2017, è docente: Eliot Fisk.
“Quando ho scelto il titolo e repertorio del programma di questa serata all’ Accademica Chigiana, racconta, non potevo sapere che questo programma, il suo contenuto e il suo tema dichiarato stavano per diventare un epitaffio al mio proprio amatissimo padre, George, inaspettatamente scomparso a 96 anni proprio il 20 luglio di quest’anno. La musica di Froberger m’ha colpito già da adolescente, quando per caso mio padre aveva comprato un disco di sue musiche, interpretate dall’eminente cembalista Gustav Leonhardt. La voce di Froberger mi ha cambiato la vita e, soprattutto, la sua bellissima e originale Méditation sur ma mort future, il suo tombeau (ita. “sepolcro”). Fu la mia prima trascrizione per chitarra, che diede inizio un lavoro vasto che continua tutt’oggi. Questa mia passione per la trascrizione trova eco nel primo gruppo di opere barocche scelte tra maestri del cembalo (Froberger, Couperin, Haendel), della chitarra barocca (de Murcia) e del liuto barocco (Gaultier, Weiss) col quale inizia il programma. Questo viaggio, nel tempo e nello spazio, che rappresenta il mio concerto poi prosegue con brani neo classici, in parte tornando a concetti barocchi (Poulenc, Ohana) per finire la prima parte con un salto in avanti, agli studi geniali del carissimo maestro Leo Brouwer, con cui vanto 45 anni di stretta amicizia, in virtù della quale mi permetto momenti di pura improvvisazione, per trasformare a volte questi pezzi apparentemente semplici in studi di virtuosismo formidabile”.
La seconda parte del concerto presenta esclusivamente opere americane in forma di variazioni e sopra 2 temi famosi: Robert Beaser, geniale compositore del post modernismo americano, colla sua versione della canzone popolare Shenandoah, e George Rochberg, con una selezione dalle sue 51 variazioni sopra il tema del famoso Capriccio 24 di Paganini (originalmente scritte per violino ma ‘rubate’ da me per la chitarra coll’approvazione entusiasta del compositore stesso).
Beaser, che ho conosciuto il primo giorno dei nostri anni di studio all’Università di Yale (io stavo suonando all’aperto la Ciaccona di Bach sotto un albero sull’Old Campus mentre lui passava per caso) è ormai un fratello adottivo. George Rochberg era come un secondo padre, portando per caso lo stesso nome di mio padre, George. Rochberg, come Beaser, mi ha dedicato molte opere per chitarra anche in combinazione con altri strumenti. Così, questo programma diventa un testimone personale al ‘cammin della mia vita’.
Guardando indietro, vedo che il mio subconscio sembra aver compreso in anticipo il colpo del destino che mi aspettava. Condividere queste emozioni profonde colla famiglia dell’Accademia Chigiana, dove per tanti anni hanno insegnato anche i miei carissimi padri artistici, Andres Segovia e Oscar Ghiglia, è un vero onore.”
Eliot Fisk è universalmente noto come interprete carismatico e riconosciuto per il suo repertorio virtuosistico e avventuroso. Si è esibito come solista con numerose prestigiose orchestre del mondo. Torna regolarmente ad esibirsi nelle principali associazioni concertistiche. Ha suonato con uno sbalorditivo numero di artisti di musica da camera. A lui sono state dedicate numerose nuove opere da compositori del calibro di Berio, Balada, Beaser, Maw, Rochberg, Roumain e Schwertsik. Ha studiato chitarra sotto la guida diretta di Andrés Segovia e, alla Aspen Music School, con Oscar Ghiglia. Ha studiato anche interpretazione musicale con il leggendario clavicembalista Ralph Kirkpatrick alla Yale University, dove si è diplomato ‘summa cum laude’ nel 1976 e dove, immediatamente dopo il suo diploma, nel 1977 ha fondato il dipartimento di chitarra della Yale School of Music. È professore presso la Universitaet Mozarteum di Salisburgo e, a Boston, al New England Conservatory. Insegna all’Accademia Chigiana dal 2017.