Il libro di Nicola Marini si presenta domani (12 giugno) presso la sede della Onlus
SIENA. Con la presentazione del libro di Nicola Marini, Il caso Walter Cimino una foto un delitto, che si terrà domani (12 giugno) presso i locali della Onlus Etica&sviluppo in via Banchi di Sotto n. 81 alle ore 17:30, l’Associazione senese chiude il ciclo di tre incontri aperti al pubblico e dedicati alla cittadinanza.
Con questo libro il magistrato Nicola Marini porta il lettore indietro nel tempo, nel 1944, narrando con obiettività di indagine e dovizia di particolari un fatto realmente accaduto nella nostra comunità. Un libro che, lungi dal voler fare del revisionismo storico, non può non far riflettere.
Etica&Sviluppo ringrazia chi fino ad oggi ha partecipato ai vari appuntamenti e anche chi non lo ha fatto ma si è comunque interessato ed incuriosito al suo nuovo corso. La finalità di questi incontri è stata improntata, e lo sarà anche in futuro, alla “contaminazione”, un termine che vuole (e deve) essere letto in chiave positiva e che sta a significare la possibilità, da parte di ciascuno, di contribuire ognuno per il suo pezzetto ad inaugurare una nuova stagione per Siena.
Una stagione che archivi un lungo periodo conflittuale, e quindi non sereno, che consenta di ripartire con un altro passo, aperto a tutti coloro che hanno voglia di lasciare la propria impronta per la ripartenza di Siena, in termini di sviluppo economico, occupazionale e soprattutto che avranno voglia di aprire una riflessione sugli errori fatti in passato in modo da far sì che questi non si ripetano più in futuro.
La stessa sensazione che filtra anche da ogni pagina del lavoro realizzato da Marini, pagine ancora oggi di grande attualità in cui il messaggio della tolleranza, del sano confronto ed il rispetto delle idee altrui, oggi come allora, rappresenta il metro con cui misurare la civiltà di una comunità. Nel 1944 così come nel 2014.
Con questo libro il magistrato Nicola Marini porta il lettore indietro nel tempo, nel 1944, narrando con obiettività di indagine e dovizia di particolari un fatto realmente accaduto nella nostra comunità. Un libro che, lungi dal voler fare del revisionismo storico, non può non far riflettere.
Etica&Sviluppo ringrazia chi fino ad oggi ha partecipato ai vari appuntamenti e anche chi non lo ha fatto ma si è comunque interessato ed incuriosito al suo nuovo corso. La finalità di questi incontri è stata improntata, e lo sarà anche in futuro, alla “contaminazione”, un termine che vuole (e deve) essere letto in chiave positiva e che sta a significare la possibilità, da parte di ciascuno, di contribuire ognuno per il suo pezzetto ad inaugurare una nuova stagione per Siena.
Una stagione che archivi un lungo periodo conflittuale, e quindi non sereno, che consenta di ripartire con un altro passo, aperto a tutti coloro che hanno voglia di lasciare la propria impronta per la ripartenza di Siena, in termini di sviluppo economico, occupazionale e soprattutto che avranno voglia di aprire una riflessione sugli errori fatti in passato in modo da far sì che questi non si ripetano più in futuro.
La stessa sensazione che filtra anche da ogni pagina del lavoro realizzato da Marini, pagine ancora oggi di grande attualità in cui il messaggio della tolleranza, del sano confronto ed il rispetto delle idee altrui, oggi come allora, rappresenta il metro con cui misurare la civiltà di una comunità. Nel 1944 così come nel 2014.
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