di Alessandra Siotto
SIENA. E' stata presentata questa mattina (9 luglio) la 34° edizione del Cantiere Internazionale d'Arte che si svolgerà a Montepulciano dal 18 luglio al 1 agosto e che per tre anni sarà ispirato alla Divina Commedia di Dante: infatti la manifestazione di quest'anno sarà dedicata all'Inferno, mentre l'edizione del 2010 sarà legata al Purgatorio e quella del 2011 al Paradiso.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore artistico del Cantiere Detlev Glanert e il direttore musicale Roland Böer, il presidente della Fondazione Monte dei Paschi Gabriello Mancini, l'assessore alla cultura della Provincia di Siena Marco Saletti, il sindaco di Montepuciano Andrea Rossi, il direttore generale della Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte Giovanna Rossi e il presidente Alfonso Amoroso insieme al vice presidente del Consorzio Vino Nobile di Montepulciano.
“Sono tedesco – ha detto il direttore artistico Glanert – ma sono arrivato a Montepulciano per la prima volta 20 anni fa. Voglio sottolineare che da 34 anni gli artisti che partecipano al Cantiere non sono mai stati pagati”. Per quanto riguarda il programma della manifestazione Glanert ha spiegato che “andrà in scena 'Il Barbiere di Siviglia' nella versione originale di Giovanni Paisiello; inoltre una serata sarà interamente riservata a due opere di Brecht: 'Il consenziente' e 'La linea di condotta' per la quale si tratta di una prima assoluta in Italia”. “Per quanto riguarda il teatro di strada – ha proseguito il direttore – andrà in scena 'Dedalus', ispirato al capolavoro di James Joyce; sarà un'azione di teatro sperimentale con musica rock, che vedrà in scena più di 50 partecipanti e sarà rappresentato in 6 diversi Comini della Provincia di Siena, dove regalerà un'ora di teatro meraviglioso pieno di fantasia e forza”. Il direttore musicale Böer ha sottolineato l'importanza e la novità dell'orchestra aperta: per la prima volta ci sarà un'orchestra alla quale chiunque vorrà potrà prendere parte.
“Continuiamo ad investire nel Cantiere e della cultura – ha detto il sindaco di Montepulciano – e con noi ci investono altri soggetti, come ad esempio la Fondazione Monte dei Paschi. Il Cantiere ormai non è più solo di Montepulciano, ma fanno parte della Fondazione Cantiere quasi tutti i Comuni della Val di Chiana e questo permette di avere obiettivi ancora più ambiziosi".
Il presidente della Fondazione Cantiere ha parlato di “un'esperienza entusiasmante per cui ringrazio tutti ed in particolare voglio sottolineare che riusciamo a costruire tante cose di qualità grazie alla collaborazione tra professionisti e dilettanti che caratterizza il Cantiere”.
Il direttore generale della Fondazione Cantiere Giovanna Rossi ha sottolineato che “sono coinvolti tutti i Comuni della Val di Chiana, tranne Sarteano e Chiusi". "A breve – ha spiegato – nella Fondazione entrerà a far parte il Comune di Abbadia San Salvatore e quest'anno abbiamo aperto anche una finestra sul Comune di Radicofani: infatti si svolgerà un concerto a Contignano. Inoltre vorrei sottolineare che noi lavoriamo tutto l'anno e svolgiamo importanti attività, non solo nei giorni del Cantiere ed in particolare è forte l'interscambio culturale e commerciale tra vino e Fondazione Cantiere”. A tale proposito il vice presidente del Consorzio Vino Nobile di Montepulciano ha sottolineato come “il vino sia anche arte e cultura e manifestazioni come questa sono importanti per portare in vino Nobile di Montepulciano nel mondo”.
“Gli interventi nel campo della cultura e dell'arte – ha affermato il presidente della Fondazione MPS Gabriello Mancini – sono contemporaneamente interventi economici. E questo è più vero per Montepluciano che ha il paesaggio, il vino e l'arte e dove il Cantiere aggiunge valore all'area. Le Fondazioni ex bancarie sono nate proprio con lo scopo di promuovere lo sviluppo del territorio. Noi chiediamo da tempo un aumento della qualità dei progetti da finanziare con le erogazioni e questo c'è stato”.
“I riflessi della crisi economica – ha risposto Mancini ad una nostra domanda – si fanno sentire anche nella nostra città. Per questo abbiamo scelto di fare un bilancio di grande prudenza, al fine di garantire le erogazioni anche nei prossimi anni. Quest'anno il budget a disposizione è alto poiché è relativo agli utili del 2007; ma abbiamo deciso di fare degli accantonamenti per fare in modo che dal prossimo anno quando questo diminuirà, potremo comunque garantire un buon livello di erogazioni, che tuttavia sarà comunque inferiore”. Il presidente Mancini rimane vago sulla sua riconferma in carica, ma conferma la propria disponibilità a rinnovare il mandato.
Il programma del Cantiere
Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore artistico del Cantiere Detlev Glanert e il direttore musicale Roland Böer, il presidente della Fondazione Monte dei Paschi Gabriello Mancini, l'assessore alla cultura della Provincia di Siena Marco Saletti, il sindaco di Montepuciano Andrea Rossi, il direttore generale della Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte Giovanna Rossi e il presidente Alfonso Amoroso insieme al vice presidente del Consorzio Vino Nobile di Montepulciano.
“Sono tedesco – ha detto il direttore artistico Glanert – ma sono arrivato a Montepulciano per la prima volta 20 anni fa. Voglio sottolineare che da 34 anni gli artisti che partecipano al Cantiere non sono mai stati pagati”. Per quanto riguarda il programma della manifestazione Glanert ha spiegato che “andrà in scena 'Il Barbiere di Siviglia' nella versione originale di Giovanni Paisiello; inoltre una serata sarà interamente riservata a due opere di Brecht: 'Il consenziente' e 'La linea di condotta' per la quale si tratta di una prima assoluta in Italia”. “Per quanto riguarda il teatro di strada – ha proseguito il direttore – andrà in scena 'Dedalus', ispirato al capolavoro di James Joyce; sarà un'azione di teatro sperimentale con musica rock, che vedrà in scena più di 50 partecipanti e sarà rappresentato in 6 diversi Comini della Provincia di Siena, dove regalerà un'ora di teatro meraviglioso pieno di fantasia e forza”. Il direttore musicale Böer ha sottolineato l'importanza e la novità dell'orchestra aperta: per la prima volta ci sarà un'orchestra alla quale chiunque vorrà potrà prendere parte.
“Continuiamo ad investire nel Cantiere e della cultura – ha detto il sindaco di Montepulciano – e con noi ci investono altri soggetti, come ad esempio la Fondazione Monte dei Paschi. Il Cantiere ormai non è più solo di Montepulciano, ma fanno parte della Fondazione Cantiere quasi tutti i Comuni della Val di Chiana e questo permette di avere obiettivi ancora più ambiziosi".
Il presidente della Fondazione Cantiere ha parlato di “un'esperienza entusiasmante per cui ringrazio tutti ed in particolare voglio sottolineare che riusciamo a costruire tante cose di qualità grazie alla collaborazione tra professionisti e dilettanti che caratterizza il Cantiere”.
Il direttore generale della Fondazione Cantiere Giovanna Rossi ha sottolineato che “sono coinvolti tutti i Comuni della Val di Chiana, tranne Sarteano e Chiusi". "A breve – ha spiegato – nella Fondazione entrerà a far parte il Comune di Abbadia San Salvatore e quest'anno abbiamo aperto anche una finestra sul Comune di Radicofani: infatti si svolgerà un concerto a Contignano. Inoltre vorrei sottolineare che noi lavoriamo tutto l'anno e svolgiamo importanti attività, non solo nei giorni del Cantiere ed in particolare è forte l'interscambio culturale e commerciale tra vino e Fondazione Cantiere”. A tale proposito il vice presidente del Consorzio Vino Nobile di Montepulciano ha sottolineato come “il vino sia anche arte e cultura e manifestazioni come questa sono importanti per portare in vino Nobile di Montepulciano nel mondo”.
“Gli interventi nel campo della cultura e dell'arte – ha affermato il presidente della Fondazione MPS Gabriello Mancini – sono contemporaneamente interventi economici. E questo è più vero per Montepluciano che ha il paesaggio, il vino e l'arte e dove il Cantiere aggiunge valore all'area. Le Fondazioni ex bancarie sono nate proprio con lo scopo di promuovere lo sviluppo del territorio. Noi chiediamo da tempo un aumento della qualità dei progetti da finanziare con le erogazioni e questo c'è stato”.
“I riflessi della crisi economica – ha risposto Mancini ad una nostra domanda – si fanno sentire anche nella nostra città. Per questo abbiamo scelto di fare un bilancio di grande prudenza, al fine di garantire le erogazioni anche nei prossimi anni. Quest'anno il budget a disposizione è alto poiché è relativo agli utili del 2007; ma abbiamo deciso di fare degli accantonamenti per fare in modo che dal prossimo anno quando questo diminuirà, potremo comunque garantire un buon livello di erogazioni, che tuttavia sarà comunque inferiore”. Il presidente Mancini rimane vago sulla sua riconferma in carica, ma conferma la propria disponibilità a rinnovare il mandato.
Il programma del Cantiere