Se ne parla con Jarrod Beck a "StARTers"

E’ la poetica di Jarrod Beck, visual artist statunitense, summer resident artist del Siena Art Institute per il mese di giugno e protagonista dell’ultimo appuntamento di “StARTers – Assaggi d’arte”, in programma questa sera (18 giugno), alle 18 al Siena Art Institute (Via Tommaso Pendola, 37 – ingresso libero).
Il cambiamento è uno dei temi dominanti del lavoro di Beck: ne sono testimoni le sue installazioni, gigantesche strutture su larga scala inserite in ambienti esposti all’azione delle forze naturali, della luce, del vento, per simboleggiare la precarietà dell’ambiente in cui viviamo ed esse stesse precarie, perché realizzate con materiali soggetti ad usura.
Materiali colti nel momento in cui cambiano stato per effetto di forze esterne – l’acciaio corroso dalla ruggine, la carta sbiadita dalla luce – e pensati per essere fruiti con tutti e 5 i sensi dall’osservatore, che è così stimolato ad interagire a più livelli con l’opera d’arte.
Con l’incontro con Jarrod Beck, giunge a conclusione il ciclo di chiacchierate d’arte del Siena Art Institute, serie di appuntamenti che, da febbraio a giugno, ha visto avvicendarsi nelle aule del Siena Art Institute artisti e professionisti internazionali di varie discipline – dalle arti visive alla poesia, dalla musica al video – tutti accomunate dall’impegno per fare dell’arte uno strumento con cui lasciare la propria impronta di cambiamento sulla società e fornire strumenti di partecipazione e dialogo tra le comunità.
“StARTers – assaggi d’arte” tornerà con una nuova stagione a settembre.