Il locale conclude la sua esperienza temporanea dedicando una due giorni alle lasagne con la ricetta bolognese dell’artista Vito rielaborata dalla cuoca poggibonsese
POGGIBONSI. Si conclude domenica sera (19 gennaio), come previsto già dalla riapertura, l’esperienza del temporary bar “Caffè del Teatro” che si affaccia su Piazza Rosselli.
Per l’ultimo week end, il locale proporrà nuovamente, in collaborazione con l’Associazione Culturale La Ginestra e il Pastificio Morandi, le “Lasagne di Vito” interpretate da una cuoca poggibonsese d’eccezione: Marina Monaci.
Sono state cucinate per la prima volta proprio in occasione dello spettacolo che il comico bolognese ha tenuto al Teatro Politeama dal titolo “L’altezza delle lasagne”. Un monologo semiserio sugli strati delle lasagne che ha riscosso unanime consenso fra il pubblico. Anche le lasagne cucinate da Marina furono molto apprezzate, tanto da “andare sold out” in pochissimo tempo.
Così per festeggiare la conclusione del percorso temporaneo con la gestione diretta della Fondazione Elsa, pensato per dare un servizio su una delle più importanti piazze della città nei mesi estivi e nel periodo delle festività natalizie, viene riproposta l’iniziativa gastronomica che ha avuto più successo.
La ricetta è sempre quella che l’artista bolognese ha ereditato da sua madre e che prevede la sfoglia verde con gli spinaci. Vito e la sua cucina familiare stanno riscuotendo grande successo su YouTube e sui canali del Gambero Rosso.
Durante questi mesi di apertura temporanea, la Fondazione Elsa ha fatto uscire una manifestazione di interesse rivolta ai privati per la gestione pluriennale del locale. Ha registrato due adesioni da diversi gruppi di imprenditori che poi si sono trasformate in offerte concrete. La commissione chiamata a valutare le offerte, redatte sulla base di un capitolato speciale che prevedeva punteggi diversi per l’offerta tecnica e per quella economica, ha già individuato il soggetto che ha avuto l’aggiudicazione provvisoria.
Se non ci saranno imprevisti, entro la fine di gennaio l’aggiudicazione diventerà definitiva e il locale avrà un nuovo soggetto gestore privato per i prossimi anni. Per la riapertura bisognerà attendere i tempi tecnici necessari al nuovo gestore per rinnovare i locali.