MONTEPULCIANO. Si apre finalmente il sipario sul Bruscello Poliziano, uno degli appuntamenti più importanti del teatro popolare italiano, giunto alla 76° edizione. Il titolo di quest’anno è “Decamerone”: uno spettacolo che unisce tradizione e modernità, organizzato dalla Compagnia Popolare del Bruscello. Lo spettacolo sarà presentato giovedì 13 Agosto alle ore 18 presso le Logge di Palazzo Tarugi a Montepulciano, alla presenza degli autori, del presidente Marco Giannotti e del Sindaco Andrea Rossi. Il Bruscello andrà poi in scena tutte le sere a partire dalle ore 21,30 dal 13 al 16 Agosto a Montepulciano , nella splendida cornice di Piazza Grande, sul sagrato del Duomo.
La trama. Un Bruscello comico, dopo le tragedie messe in scena durante gli anni passati: è questo il tema portante del“Decamerone”, che trae ispirazione dalle novelle di Boccaccio. La storia è costruita in modo che i dieci giovani narratori del Decamerone diventino i protagonisti delle loro stesse novelle, intrecciate in un’avventura che li vede prima fuggire da Firenze per scappare dalla peste, approdare al convento e cadere nelle mani dei briganti, fino ad arrivare al palazzo di Pontassieve dove, coronando i loro sogni d’amore, attendono la fine della pestilenza raccontandosi le famose cento novelle.
Gli autori. Un nuovo Bruscello scritto dalle giovani Irene Tofanini e Chiara Protasi, e musicato dal maestro Alessio Tiezzi,già direttore musicale della Compagnia e Direttore dell’Istituto di musica H.W.Henze; l’orchestra avrà nel suo organico anche il nuovo gruppo giovanile di archi della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte. La direzione artistica di Franco Romanicoordina l’intera rappresentazione, così come l’allestimento assieme a Stefano Bernardini. Il manifesto del Decamerone è stato disegnato da Emanuela Rossi.
Un po’ di storia. Il Bruscello affonda le sue radici nelle tradizioni contadine della mezzadria e della Valdichiana. Il nome è riconducibile all’arboscello sotto il quale i Cantastorie raccontavano le gesta di personaggi cari alla memoria delle genti di campagna e dei borghi che ospitavano le feste popolari. A Montepulciano si ha memoria del Bruscello fin dall’800, ma è nel 1939 che la Compagnia Popolare lo rinnova e lo porta dalle campagne al Sagrato della Cattedrale, rendendolo più spettacolare e dotandolo di versi in metrica più snella, accompagnato dall’orchestra. Durante gli anni si sono succeduti commedie e drammi, rinnovando una tradizione antica con spirito di divertimento, continuando a sviluppare questa ricchezza culturale della tradizione popolare.
Ringraziamenti. Il Bruscello Poliziano, patrocinato dal Comune di Montepulciano e dalla Provincia di Siena, ha ricevuto quest’anno anche il patrocinio della Regione Toscana. La manifestazione è resa possibile grazie all’impegno di tutti i bruscellanti e della macchina organizzativa, oltre alla sponsorizzazione della BCC Montepulciano, Estra S.pa., la Cantina Contucci e la Cantina Crociani, il Comune di Montepulciano e tanti operatori economici del territorio.