MONTEPULCIANO. Nuovo appuntamento con la stagione del Teatro Poliziano. Dopo il tutto esaurito registrato dall’applauditissima “Vedova allegra”, giovedì (7 gennaio), ore 21.15, va in scena a Montepulciano “Il birraio di Preston”, una produzione del Teatro Stabile di Catania firmata da Andrea Camilleri.
Con un secolo di anticipo sull’epopea di Montalbano, Camilleri ambienta a Vigàta nel 1874 un intreccio narrativo del tutto peculiare: i capitoli della storia possono essere invertiti e scomposti senza che si perda il senso della trama.
Come in altri libri a contenuto storico, l’autore prende ispirazione anche in questo romanzo da un avvenimento reale: i fatti descritti nell'inchiesta si svolgono storicamente a Caltanissetta dove un diffuso malumore popolare per il malgoverno centrale è acuito dall’intervento inopportuno del prefetto.
Per inaugurare il nuovo teatro, il prefetto toscano Bortuzzi ha scelto un’opera del modesto Luigi Ricci – “Il birraio di Preston” – che nessuno in paese vuole. Sono coinvolti in questa personale ossessione cittadini, parroci, mafiosi, militari e mazziniani. E solo nelle ultime battute si scopriranno le ragioni di una scelta così impopolare.
L’inizio è esaltante: un flashback, il ricordo dell’incendio che durante la vicenda si articola su molteplici avvenimenti. Personaggio fondamentale è l’Autore: ponte tra teatro e letteratura, rappresenta la chiave d’accesso alla vicenda; narratore della storia e allo stesso tempo interprete, è come un burattinaio che tiene i fili della narrazione e guida lo spettatore nella comprensione di quel mondo.
Ad alleggerire lo spettacolo è il linguaggio spregiudicato, ricco di ironia ed erotismo, che rende piacevole la visione e sdrammatizza la storia. Da sottolineare la qualità del cast: da Pino Micol alla spumeggiante Mariella Lo Giudice, la quale, essendo vedova di un marinaio, usa un lessico portuale dove si celano doppi sensi esilaranti.
BOTTEGHINO:
1° settore: 18 euro – 2° settore: 14 euro – under 20: 10 euro.
TEATRO POLIZIANO – Via del Teatro, 6 – Tel. 0578 757089 – www.fondazionecantiere.it