Sabato 12 aprile appuntamento con “Siena Eroica” viaggio alla riscoperta dello spirito cavalleresco che contraddistingue la città, proposto dall’Associazione Archeosofica

SIENA. Con un interessante approfondimento sulle analogie tra il “Beauceant Templare” e la “Balzana Senese”, il prossimo sabato 12 aprile si conclude “Siena Eroica”, il viaggio tra storia, leggenda e mistero alla riscoperta dello spirito cavalleresco e ghibellino che da sempre contraddistingue la città, proposto dall’Associazione Archeosofica senese.
Bianco e nero come la Balzana, il Beauceant, è lo stendardo dei cavalieri templari, dall’altissimo valore simbolico: non si tratta infatti di un semplice strumento di guerra per orientare il guerriero sul campo di battaglia, ma del vessillo che il cavaliere templare innalzava come immagine dell’ideale spirituale a cui si era consacrato.
La bandiera segna un’appartenenza, è l’emblema di qualcosa per cui si vive, si combatte e per cui, se si deve, si è disposti a morire. Partendo da un excursus storico sul Beauceant, si cercherà di riflettere sul suo complesso simbolismo e di esplorare le possibili analogie tra il vessillo templare e la Balzana senese. Sarà così possibile scoprire come, nel bianco e nel nero, anche la città di Siena custodisca i suoi valori fondanti.
L’appuntamento avrà inizio alle ore 17.30, presso la sede dell’Associazione in via Ricasoli 24. Ingresso libero e aperto a tutti.
Per informazioni: 3756191146 ; info.siena@boxletter.net